di Padre Giuseppe Tagliareni
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LE POTENZE DEGLI INFERI NON POTRANNO MANIFESTARSI SE ANCORA SI CELEBRA LA SANTA MESSA
Elia, preavvisato che la grande siccità stava per finire, salì sul monte Carmelo e si mise a pregare. Ad un certo punto, sul mare si formò una nuvoletta e in breve si aprirono le cateratte del cielo: scese a torrenti una pioggia benefica che tolse l’arsura mortifera e saziò la terra. Il profeta Daniele preannunzia la sospensione del sacrificio quotidiano per tre anni e mezzo. Questa è la grande siccità spirituale, che si abbatterà sul mondo tra breve. Le potenze degli Inferi non potranno manifestarsi se ancora si celebra la S. Messa.
Quando questa cesserà, l’Anticristo si manifesterà e si proporrà come il Salvatore del mondo, insediato sul trono dal falso-profeta. Sul più bello, comparirà nel cielo il vero Cristo col suo esercito celeste e farà pulizia su tutta la terra, togliendo i malvagi e gli operatori di scandali. Allora trionferà il Cuore Immacolato di Maria e grande sarà il suo bottino.
Al nostro fratello dobbiamo l’amore. Chi lo tratta con ira o come uno che non capisce o con cui non si può ragionare, uccide la carità ed è meritevole di condanna. Meglio comporre una contesa, che finire davanti al giudice e rischiare condanna e prigione. Davanti a Dio, tutto si paga. Chi ama, ha adempiuto la legge.
Il falso profeta e l’anticristo sono la stessa persona