di Bruno Volpe

–

L’ESORCISTA DI CASAMARI PARLA DEL DEMONIO A TUTTO CAMPO

“Il suo più grande inganno? Far credere che non esista”: il noto e grande esorcista Padre Ildebrando Di Fulvio, dell’Abbazia di Casamari nel Lazio, vicino Frosinone, parla del demonio a tutto campo. Considerato uno degli eredi del defunto Padre Gabriele Amorth, Di Fulvio compie tantissimi esorcismi.

Padre Di Fulvio alcuni esorcisti dell’America Latina sostengono che questo è un periodo particolarmente prospero per Satana, che cammina scatenato e senza freni. Concorda?

“Ho anche io questa sensazione. Satana è un leone pronto sbranarci se ci avviciniamo a lui. Spiacevolmente questo sta accadendo. Oggi si prega poco, la fede è diluita, ci si accosta poco ai sacramenti specie alla confessione o alla eucarestia, la preghiera manca o è rara. Sono tutte condizioni che favoriscono il nemico, particolarmente attivo nei momenti in cui la fede è poca e soprattutto tiepida. Del resto Satana, che è puro spirito, è astuto, intelligente e furbo, conosce i nostri punti deboli e sa dove colpire”.

Cioè?

“Non agisce a caso, ma sa se ad esempio amiamo il potere, la gola, il lusso, il denaro, il sesso smodato e su questo fa colpo. Certamente molto dipende dalla nostra forza di volontà nel saper resistere alle sue seduzioni che Dio permette per metterci alla prova e ci lascia sempre liberi di scegliere tra il bene e il male. Dio nella sua onnipotenza potrebbe bloccare Satana sul nascere, ma tollera le sue malefatte come banco di prova per noi”.

Come ci si accorge se Satana ci sta attaccando?

“Intanto bisogna distinguere tra azione ordinaria e straordinaria di Satana. L’azione ordinaria è continua, egli è un tentatore che non sta mai fermo e dunque seduzione e tentazione sono normali per lui. Diverso il discorso per possessione, vessazione ed ossessione sataniche che sono forme più gravi. Ad esempio in questo periodo Satana ha preso di mira la famiglia, è in atto una sua violenta campagna contro la famiglia cristiana e naturale, quella composta tra uomo e donna aperti alla vita. O insiste sotto un altro aspetto profondamente negativo: la pornografia che è profondamente satanica in quanto lontana dalla legge di Dio e dal rispetto del corpo. Trovo a dir poco disdicevole la moda della festa di Halloween dove si inneggia in modo scriteriato e direi imbarazzante al satanismo”.

Tatuaggi…

“Se il tatuaggio è fatto per moda rimane un fatto di costume, non gradevole ma nulla di serio. Se al contrario è realizzato con fini di magia, superstizione ed opposizione al sacro allora è figlio del diavolo. In linea generale un cristiano o un genitore cristiano dovrebbero evitare che i figli portino tatuaggi, non va bene. Il corpo e la sua sacralità vanno rispettati e il tatuaggio comunque è un oltraggio ad esso, tutto quello che offende la sacralità del corpo è di Satana”.

Si ha la sensazione oggi che i fedeli orientali, ad esempio gli ortodossi, siano maggiormente fedeli alla retta dottrina…

“Lei ha ragione, sta accadendo questo. La sensibilità degli orientali, penso agli ortodossi, appunto, oggi è più robusta, sono maggiormente castigati e rispettosi dei valori cristiani, non ho dubbi”.

Di chi ha paura Satana?

“Della Madonna soprattutto, ma anche di Padre Pio, San Giovanni Paolo II, San Benedetto, San Michele Arcangelo che va sempre invocato in quanto potente contro i pericoli di Satana e chi lo dipinge, lo invoca o lo porta, denota fede e integrità. Ma in genere Satana odia tutto quello che è legato al sacro”.

Come ci si accorge che una persona è posseduta?

“Dalla sua reazione davanti al sacro. L’esorcismo è una preghiera con delle formule che servono a liberare da Satana e questa pratica può durare anni. Una reazione tipica del posseduto è quella di provare ribellione davanti ad oggetti sacri, penso al Tabernacolo o al Rosario, o di ripulsa verso i sacramenti e la santa messa o l’acqua benedetta. Il posseduto non può tollerare i segni del sacro e del santo, sta male”.

Lei ha fatto e fa tanti esorcismi, che cosa ci può dire?

“Che Satana esiste e il suo più grande inganno e vittoria è fare credere che non ci sia. Ad esempio io ho subito un incidente di auto inspiegabile, da fermo, e durante esorcismi ragazzette di poca statura hanno sollevato banchi della messa e me li hanno scagliati contro, hanno detto cose del passato, parlato lingue misteriose, sputato pezzi di vetro, persino spiccato salti sotto al soffitto. Credetemi, bisogna fare di tutto per allontanare Satana e la via migliore è la preghiera e soprattutto tenere sempre in casa immagini sacre. Non a caso gli orientali hanno saggiamente le icone. Non sono cose superate, ma al contrario sono utilissime”.