Quando gli assassini vestono la toga dell’Alta Corte

di Pietro Licciardi

IN GRAN BRETAGNA SI E’ CONSUMATO L’OMICIO DI INDI GREGORY, LA BAMBINA DI 8 MESI SACRIFICATA IN NOME DI PERVERSE IDEOLOGIE NEOPAGANE E ATEE

Nel mondo sempre più alla rovescia in cui viviamo può capitare anche che a vestire i panni di criminali assassini siano dei giudici togati; si, proprio loro: quei signori lautamente pagati dalla collettività per amministrare la giustizia e con essa salvaguardare la vita e la salute dei cittadini.

Parliamo, se non si fosse capito, di quei parrucconi dell’Alta Corte britannica che hanno condannato a morte Indy Gregory, la bambina inglese di 8 mesi affetta da una malattia giudicata incurabile e per questo destinata ad essere soppressa. A niente sono valsi i ricorsi dei genitori e neppure il nobilissimo gesto del Governo italiano che ha con provvedimento d’urgenza concesso la cittadinanza a Indi, per poterla trasferire in un nostro ospedale dove proseguire le cure o quantomeno garantirgli una morte dignitosa, circondata dall’affetto dei genitori che non chiedevano altro che di starle vicino sino al momento della conclusione della sua vita terrena; che purtroppo non arriverà quando Dio vorrà ma per volontà di un branco di squilibrati e recidivi delinquenti. 

Il caso di Indi infatti non è l’unico. Prima di lei la sedicente giustizia britannica ha condannato a morte altri bambini innocenti: Charlie Gad, Alfie Evans, Pippa Knight, Archie Battersbee… un elenco già troppo lungo e destinato ad allungarsi ancora di più adesso che appare chiaro il piano eutanasico che la Gran Bretagna ha deciso di portare avanti ad ogni costo.

Al di là dell’indignazione per l’assassinio di questi innocenti – che comunque non sono che una punta di spillo se paragonata alla inaudita strage di innocenti dell’aborto legale – non possiamo fare a meno di costatare che questa nostra Europa sta diventando sempre più la bella copia della Germania di Hadolf Hitler, che pure volle lo sterminio di malati, e handicappati – ovviamente come per i giudici della “civile” e “democratica” Gran Bretagna nel lor miglior interesse e  soprattutto nell’interesse delle casse dello Stato che si libera di inutili bocche da sfamare – ma che alla fine dovette sospendere il piano “Aktion T4” per le proteste dei pur già nazificati tedeschi.

Da cattolici sconcerta soprattutto il fatto che ormai si stanno compiendo alla luce del sole dei veri e propri sacrifici a Satana, che non avendo evidentemente appagato con l’olocausto dell’aborto il suo odio per l’uomo, creato a immagine e somiglianza di Dio e sua creatura prediletta, adesso esige pure il sacrificio dei già nati, anime ancora innocenti e vieppiù amate in virtù delle loro precoci sofferenze. Un sacrificio che avviene nella quasi indifferenza persino degli uomini di chiesa, che su un abomino del genere avrebbero ben ragione di indire crociate.

Dopo aver ringraziato il cielo che in Italia almeno per il momento ci siamo sbarazzati delle sinistre al governo, o anche noi staremmo a piangere le nostre Indi e i nostri Alfie, Charlie e Archie, invitiamo tutti quanti a pensarci due volte prima di turisteggiare dalle parti dell’Olanda, del Belgio e della Gran Bretagna, perché in caso di incidente o grave malattia, in nome del nostro miglior interesse ci potrebbe essere negata la possibilità di rientrare in Italia costringendoci nostro malgrado ad una visita permanente nei locali cimiteri.

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