E li chiamano i grandi della Terra…

di Gianni Toffali

A DAVOS VA IN ONDA LA “BALDORIA” 

L’opinione pubblica è convinta che i grandi della Terra si siano incontrati a Davos dal 15 al 19 gennaio per un atto d’amore verso il genere il umano. Teoricamente, l’agenda di Davos, vale a dire la copia riciclata dell’Agenda 2030, ha trattato di sicurezza globale, di economia mondiale integrata, di uguaglianza di genere, di abolizione della povertà estrema, di ecologismo e informazione.

Di fatto, le finalità sono state leggermente difformi rispetto alle intenzioni. Stando a quanto riportato da alcune testate svizzere, le “sessioni” hanno manifestato la natura reale del meeting. Nel menù dei super potenti il New York Post ha descritto: “Caviale, funghi magici, dessert in foglia d’oro, selfie della A-list e, piatto forte per i maschietti – non a caso la quasi totalità dei partecipanti- prostitute da 2.500 dollari a notte e cene segrete”. Per i meno scafati, l’organizzazione tuttofare ha messo a disposizione la piattaforma di incontri “Titt4Tat” .

Il sogno dei grandi Mister Pig della Terra di provare specialità svizzere alternative ai soliti vetusti cioccolatini, si è così felicente realizzato. E tutto alla luce del sole! La spiegazione dei “maggiordomi” di Klaus Schwab è stata: “A Davos le persone sono rimaste da sole e i loro partner sono rimasti a casa. L’alcol e le feste contribuiscono all’elevata richiesta del suo servizio”. Insomma la baldoria aiuta gli affari in ogni settore, sesso in primis. E li chiamano i grandi della Terra.

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