L’arcivescovo di Granada: “Non benedirò nemmeno un’unione omosessuale”

di Angelica La Rosa 

PER EVITARE “OGNI CONFUSIONE E CERCARE IL BENE DEI FEDELI”


Mons. José María Gil Tamayo, arcivescovo di Granada, si è unito al gruppo sempre più numeroso di vescovi che non hanno la minima intenzione di benedire le unioni peccaminose.

In dichiarazioni ai media ha assicurato che non benedirà le coppie omosessuali e che la sua arcidiocesi manterrà la dottrina della Chiesa sul “vero matrimonio e le unioni irregolari”.

Mons. Gil Tamayo ha detto che l’arcidiocesi intende “seguire scrupolosamente gli orientamenti della Santa Sede” contenuti nel documento del Dicastero per la Dottrina della Fede, Fiducia Supplicans, e nella successiva nota esplicativa.

Ma ha aggiunto: “Non benedirò un’unione omosessuale” o simili. “Benedirò la persona” senza “bisogno di fare una cerimonia”, ha affermato il presule.

L’arcivescovo di Granada ha indicato che nell’arcidiocesi andalusa si seguirà la dottrina della Chiesa sul “vero matrimonio e le unioni irregolari”, con “squisito rispetto” e “in comunione” con papa Francesco, evitando “ogni confusione e cercando il bene dei fedeli”.

Allo stesso tempo, ha assicurato che non intende partecipare ad alcuna campagna contro la dichiarazione Fiducia Supplians. È sufficiente la giusta interpretazione del testo.

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” chi non è con Me, è contro di Me.

L’ha detto Qualcuno…?