La cattiva gestione pandemica, l’on. Donato: “il tempo del silenzio è passato”

A cura della Redazione

Ieri, 25 maggio, è stato ucciso a Palermo l’architetto Angelo Onorato, titolare di un negozio di arredamento e marito dell’eurodeputata Francesca Donato (Democrazia Cristiana Sicilia nuova). L’uomo è stato trovato nella propria auto con una fascetta stretta attorno al collo. La moglie non aveva sue notizie dalla mattinata. Sembra che l’imprenditore avesse un appuntamento con qualcuno proprio nel luogo del ritrovamento. Lei ha subito denunciato: “Lo hanno ucciso”.

La Redazione di Informazione Cattolica esprime vicinanza umana all’eurodeputata e, in questo tremendo lutto, vuole ricordare l’impegno profuso al Parlamento Europeo nella legislatura che sta per volgere  al termine.

Riportiamo un articolo di Emanuela Maccarrone, del maggio dello scorso anno sulla sua meritoria attività nel consesso europeo. 

GLI INTERVENTI DELLE ONOREVOLI FRANCESCA DONATO E CHRISTINE ANDERSON, PRESSO L’INTERNATIONAL COVID SUMMIT 2023

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L’International Covid Summit 2023, recentemente svoltosi a Bruxelles, è stato un evento ricco di interventi non solo in ambito medico, come quelli del professore Giovanni Frajese e del dottor Andrea Stramezzi, riportati da Informazione Cattolica, ma anche da un punto di vista giuridico e politico.

Le europarlamentari Christine Anderson e Francesca Donato, nelle loro relazioni, hanno posto l’attenzione sul tema della violazione dei diritti umani durante l’emergenza pandemica e il potenziale pericolo dell’imposizione di una tirannia.

“Siamo stati utilizzati come burattini ed io sono felice di far parte di quelli che hanno cantato ‘fuori dal coro’. Ci hanno privato dei nostri diritti, perché volevano isolarci poiché isolandoci ci hanno sottoposti a una guerriglia psicologica. Però non ci sono riusciti, perché è partita una rete a livello globale e mi fa tanto piacere vedere che siamo una grande famiglia e non possono nemmeno immaginare quanti siamo”, ha dichiarato l’onorevole Anderson, componente del Gruppo parlamentare “Identità e Democrazia”, esponente in Germania di “Alternativa per la Germania”.

L’onorevole Francesca Donato ha chiarito che “il tempo del silenzio è passato. Dal giorno uno siamo stati dalla parte della democrazia, della verità e della libertà anche nei momenti più difficili e, nonostante gli attacchi personali e le accuse dai così tanti auto proclamati esperti e dei media, noi non ci siamo lasciati scoraggiare, ma ci siamo organizzati sempre di più e oggi più che mai siamo convinti che occorre difendere la  verità e l’onestà”.

Secondo l’eurodeputata Anderson (nella foto sotto), l’emergenza pandemica è stata una prova che determinati poteri globali hanno compiuto, per testare fino a che punto, e in che modo, è possibile agire sulle masse per poterle dominare attraverso la paura, la disinformazione e le menzogne.

“Questa storia del Covid non ha mai avuto a che vedere con la sanità pubblica, ma semplicemente si è voluto piegare le persone perché diventassero parte di una massa facilmente malleabile che potessero controllare facilmente e in modo che noi dipendessimo da questa élite che agisce a livello globale. Non lavorano più per le persone, ma da adesso in poi sarà l’élite globale che lavorerà per l’élite globale”, ha affermato la Anderson.

L’europarlamentare Anderson si è avvalsa di una citazione di Lenin per spiegare il piano portato avanti dalle élite globali: “la libertà è così preziosa che deve essere razionata in modo attento”. L’eurodeputata di destra ha aggiunto che è “quello che sta succedendo in tutto il mondo soprattutto nelle democrazie occidentali, la libertà viene razionata in modo molto oculato io voglio essere assolutamente libera, la mia esistenza stessa è un atto di ribellione ed è questo che dobbiamo fare tutti”. Secondo la Anderson, quindi, non è più accettabile il silenzio “perché se non si resiste avranno il sopravvento, vi invito anche a non votare più per coloro che hanno inflitto questi abusi psicologici e che si sono presi gioco di voi per seguire il loro fine”.

L’onorevole Donato, da parte sua, ha ribadito l’impegno affinché le persone che sono state colpite gravemente dai cosiddetti vaccini covid-19, abbiano giustizia così come, ha ricordato l’eurodeputata, non  sono state ignorate le  discriminazione perpetrate  verso i non vaccinati e la difesa della verità circa la gestione non idonea dell’emergenza della pandemia Covid 19. La Donato ha sollecitato anche le Procure giudiziarie affinché svolgano al meglio il proprio lavoro, con coraggio e con la fedeltà nei confronti della giustizia e della dignità umana.

Infine, l’onorevole Donato ha ringraziato tutti coloro che “si sono espressi in nostro favore, privatamente o pubblicamente, per difendere la salute, le vite e le libertà delle persone, la storia e Dio per lo meno vi daranno credito per questo”.

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