Conosciamo il Cardinale elettore Angelo De Donatis
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VIAGGIO NEL COLLEGIO CARDINALIZIO
Il Cardinale elettore Angelo De Donatis, Penitenziere Maggiore, è nato il 4 gennaio 1954 a Casarano, provincia di Lecce e diocesi di Nardò‑Gallipoli (Italia). Alunno prima del Seminario di Taranto e quindi del Pontificio Seminario Romano Maggiore, ha compiuto gli studi filosofici alla Pontificia Università Lateranense e quelli teologici presso la Pontificia Università Gregoriana, dove ha conseguito la Licenza in Teologia Morale. È stato ordinato sacerdote il 12 aprile 1980 per la diocesi di Nardò‑Gallipoli e dal 28 novembre 1983 è incardinato nella Diocesi di Roma.
Nel suo ministero ha svolto i seguenti incarichi: dal 1980 al 1983, Collaboratore nella parrocchia di San Saturnino e insegnante di Religione; dal 1983 al 1988, Vicario parrocchiale della medesima parrocchia; dal 1988 al 1990, Addetto alla Segreteria Generale del Vicariato e Vicario parrocchiale nella parrocchia della SS. Annunziata a Grotta perfetta; dal 1989 al 1991, Archivista della Segreteria del Collegio Cardinalizio; dal 1990 al 1996, Direttore dell’Ufficio Clero del Vicariato di Roma; dal 1990 al 2003, Direttore Spirituale al Pontificio Seminario Romano Maggiore; dal 2003, Parroco in San Marco Evangelista al Campidoglio e Assistente per la Diocesi di Roma dell’Associazione Nazionale Familiari del Clero. È stato Membro del Consiglio Presbiterale Diocesano e del Collegio dei Consultori.
Nel 1989 è stato ammesso all’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme con il grado di Cavaliere. Nella Quaresima del 2014 ha tenuto le meditazioni per gli Esercizi Spirituali della Curia Romana. È stato nominato Vescovo Ausiliare di Roma, con la sede titolare di Mottola, il 14 settembre 2015. Dal 26 maggio 2017 al 6 aprile 2024 è stato Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma e Arciprete della Basilica Papale di San Giovanni in Laterano, Amministratore Apostolico di Ostia.
Dall’11 luglio 2019 al 24 ottobre 2020 è stato di Amministratore Apostolico sede vacante dell’Esarcato per i fedeli cattolici ucraini di rito bizantino residenti in Italia. Il 6 aprile 2024 il Santo Padre Francesco lo ha nominato Penitenziere Maggiore. Da Papa Francesco creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 28 giugno 2018, del Titolo di San Marco. È membro dei Dicasteri per il Clero; per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica.
Il cardinale De Donatis ha affrontato critiche per aver messo in discussione la decisione del Vaticano di scomunicare padre Marko Rupnik, un ex artista gesuita caduto in disgraziato e accusato di aver abusato delle religiose.
Come vicario generale, ha limitato la messa tradizionale a Roma dopo la lettera apostolica Traditionis Custodes. Per quanto riguarda le benedizioni omosessuali, De Donatis ha sostenuto la dichiarazione vaticana Fiducia Supplicans, dicendo che non cambia la dottrina della Chiesa sul matrimonio. E ha affermato che l’intenzione “è quella di benedire le persone, non le organizzazioni”.