Conosciamo il Cardinale elettore Filipe Neri António Sebastião do Rosário Ferrão
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VIAGGIO NEL COLLEGIO CARDINALIZIO
Il Cardinale elettore Filipe Neri António Sebastião do Rosário Ferrão, Arcivescovo di Goa e Damão (India), è nato il 20 gennaio 1953 ad Aldona, Goa. Ha compiuto gli studi di Filosofia e quelli di Teologia nel Seminario di Poona. Ha poi ottenuto la Licenza in Teologia Biblica nella Pontificia Università Urbaniana (1988) e la Licenza in Catechetica e Teologia Pastorale nell’Istituto Internazionale Lumen Vitae (Bruxelles – 1991). Ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale il 28 ottobre 1979.
Nel corso del suo ministero sacerdotale ha svolto diversi incarichi: Vicario Parrocchiale a Salvador do Mundo (1979) a Chinchinim (1981-84); Prefetto e docente del Seminario Minore Nostra Signora a Saligao-Pilerne (1984-1986). Direttore diocesano del Centro per l’apostolato dei laici (1991-1994); Consultore ecclesiastico del St. Luke’s Medical Guild (1993-1994); Vicario Episcopale dell’Arcidiocesi di Goa.
Il 25 gennaio 1994 è stato nominato Vescovo titolare di Vanariona e Vescovo Ausiliare di Goa e Damão. All’interno della Conferenza Episcopale ha svolto diversi incarichi: Presidente della Commissione di Giustizia, Pace e Sviluppo (1995); Presidente della Commissione dei Laici (1998-2002).
Il 16 gennaio 2004 Giovanni Paolo II lo ha nominato Arcivescovo di Goa e Damão con il titolo di Patriarca ad honorem delle Indie Orientali. Da Papa Francesco è stato creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 27 agosto 2022, del Titolo di S. Maria in Via. É membro del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione del mondo.
Il cardinale si è concentrato sulla pastorale familiare, il dialogo interreligioso (ma ha incoraggiato il suo clero a visitare gli idoli di Ganesha, una divinità di spicco di spicco all’interno dell’induismo, durante Ganesh Chaturthi, una festa che celebra la nascita della divinità) e la giustizia sociale, in particolare sui migranti e il cambiamento climatico. Il cardinale visita regolarmente le parrocchie nella sua arcidiocesi, rivolgendosi alle famiglie e offrendo sostegno spirituale. Ha un particolare interesse per i giovani e i bambini, incoraggiandoli a diventare buoni cittadini e membri della Chiesa.
In India, nel 2018, il cardinale si è scontrato con i sostenitori del partito nazionalista al governo del BJP quando ha emesso una lettera pastorale chiedendo una maggiore responsabilità sociale nei confronti dei poveri, delle loro famiglie, della comunità e della società. Nel 2016, il cardinale è stato messo sotto accusa per il suo coinvolgimento nella vendita di terreni della Chiesa a basso prezzo. L’arcidiocesi ha respinto ogni accusa.