Conosciamo il Cardinale elettore Lazzaro You Heung-sik
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VIAGGIO NEL COLLEGIO CARDINALIZIO
Il Cardinale elettore Lazzaro You Heung-sik, Prefetto del Dicastero per il Clero, Arcivescovo-Vescovo emerito di Daejeo, è nato il 17 novembre nel 1951 e ordinato sacerdote per la diocesi di Daejeon, diventando coadiutore nella stessa diocesi nel 2003 e due anni dopo ne ha assunto la guida.È stato a capo del Comitato per la Pace della Conferenza Episcopale coreana e si è recato quattro volte nella Corea del Nord, tenendo ben presente nel cuore la preghiera e la speranza della pace e della riconciliazione nella penisola coreana.
Nell’agosto del 2014, S.E. Mons. Lazzaro You Heung-sik ha accolto il Santo Padre Francesco nella diocesi di Daejeon, in occasione della 6a Giornata dei Giovani dell’Asia.
Nell’ottobre 2018, ha partecipato – chiamato dal Papa – all’Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi per i Giovani.
Nominato l’11 giugno 2021 da Papa Francesco Prefetto della Congregazione per il Clero, nella Solennità del Sacro Cuore di Gesù, gli è stato conferito in pari tempo il titolo di Arcivescovo-Vescovo emerito di Daejeon.
L’11dicembre 2021 fu scelto come membro della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli.
Da Papa Francesco è stato creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 27 agosto 2022, della Diaconia di Gesù Buon Pastore alla Montagnola.
È membro dei Dicasteri per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti; per i Vescovi; per l’Evangelizzazione, Sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione del mondo; per la Cultura e l’Educazione; per i Testi Legislativi.
Il cardinale You Heung-sik, membro del Movimento dei Focolari, da adolescente divenne la prima persona della sua famiglia a convertirsi al cattolicesimo e fu battezzato all’età di sedici anni. Fu attratto dalla fede dai “pionieri” del cattolicesimo coreano, in particolare da Sant’Andrea Kim. Alla fine convinse anche sua madre e i suoi fratelli a unirsi alla Chiesa. “Quando gli altri vedono la nostra gioia di cristiani, ne sono contaminati”, ha detto il cardinale.
Le suore lo incoraggiarono a diventare sacerdote e così intraprese il cammino verso l’ordinazione.
Sebbene abbia dimostrato di essere un forte difensore del celibato sacerdotale, le sue opinioni su Fiducia Supplicans, Traditionis Custodes e altri cambiamenti pastorali sono per lo più sconosciute.
La posizione più controversa del cardinale coreano è probabilmente il suo entusiastico sostegno agli accordi segreti Vaticano-Pechino sulla nomina dei vescovi. È anche relativamente vicino al regime nordcoreano di Kim e ha visitato la nazione quattro volte.