Don Fabio Attard vigili sui cinema salesiani

Don Fabio Attard vigili sui cinema salesiani

A cura della Redazione

APPELLO AL NUOVO RETTORE DEI SALESIANI

Rivolgiamo un appello gravissimo a don Fabio Attard che è stato eletto nuovo nuovo Rettor Maggiore dei Salesiani. Purtroppo abbiamo dovuto apprendere  con estremo dolore che al Cinema Don Bosco di proprietà salesiana a Chioggia domenica 30 marzo 2025 sarà proiettato il film dal titolo: “Anora” come si può leggere al seguente link: https://ticket.cinebot.it/donboscochioggia/titolo/108_anora
Tutto questo è confermato anche scorrendo in basso la homepage del sito internet ufficiale di questo cinema salesiano al link:
Abbiamo anche appreso con estremo doloreche questo stesso film: “Anora” è stato già proiettato nel suddetto cinema salesiano anche il 26 marzo 2025. Riteniamo tutto questo assolutamente inaccettabile per le seguenti motivazioni:
a) Al seguente link sul notissimo sito cattolico statunitense OSV News: https://www.osvnews.com/oscar-night-2025/ c’è un articolo gratuito dal titolo “Oscar Night 2025” scritto dal noto commetatore cinematografico John Mulderig e proprio all’inizio dell’articolo è scritto che il suddetto film: “Anora” è un film:  “containing such graphic sexual content that it can arguably be categorized as pornographic” che per chi non conosce la lingua inglese significa che è un film: “con contenuti sessuali così vividamente descrittivi e realistici che può essere tranquillamente classificato come pornografico“. Per massima chiarezza dobbiamo aggiungere che questo stesso articolo di John Mulderig ha avuto larga eco nelle diocesi cattoliche statunitensi dato che è stato pubblicato anche dal settimanale ufficiale della Diocesi cattolica di Richmond: https://catholicvirginian.org/reviews/movies/oscar-night-2025/   e al seguente link sul sito ufficiale dell’Arcieparchia bizantina cattolica di Pittsburgh: https://archpitt.org/oscar-night-2025/
b) Anche la testata cattolica settimanale The BC Catholic dell’Arcidiocesi statunitense di Vancouver ha pubblicato un articolo gratuito di Alan Charlton contro il suddetto film: “Anora” che si può leggere al seguente link: https://bccatholic.ca/voices/alan-charlton-bccath/oscar-winning-film-missed-the-mark-for-this-reviewer e come si può leggere nell’articolo: “Thus, for much of the first third of the film, the viewer is “entertained” by what amounts to pornography” che per chi non conosce la lingua inglese significa: “Quindi, per gran parte del primo terzo del film, lo spettatore è “intrattenuto” da ciò che equivale a pornografia“.
c) Anche l’organizzazione protestante statunitense Geeks Under Grace si è scagliata contro il film: “Anora” come si può leggere nella seguente recensione gratuita: https://www.geeksundergrace.com/movies/review-anora/   in cui nella sezione “Sexual Content” sono riportati particolari pesantissimi tra cui: “Sex scenes and acts are simulated, but are heavy enough in content to be considered pornographic in nature depending upon definition” e poco più avanti: “An erection is seen under clothing” che che per chi non conosce la lingua inglese significano: “Scene e atti sessuali sono simulati, ma hanno un contenuto abbastanza pesante da essere considerati di natura pornografica” e poi: “Si vede un’erezione sotto i vestiti
d) Riguardo il suddetto film: “Anora” c’è la seguente scheda sul noto sito Kids in mind per la tutela dei minori: https://kids-in-mind.com/a/anora-parents-guide-movie-review-rating.htm e come si può leggere chiaramente la sezione SEX/NUDITY ha valutazione 8/10 cioè in fascia rossa di massima allerta.
e) Sul sito ufficiale della testata statunitense indipendente Indie Cinema al link: https://indie-cinema.com/2024/12/anora-a-vulgar-ass-ault-on-cinema/ c’è un articolo gratuito di Elena Ringo in cui proprio all’inizio è scritto: “Anora is a glaring example of cinema gone wrong—a film that sacrifices depth and integrity for vulgarity and cheap shock value.” che per chi non conosce la lingua inglese significa: “Anora è un lampante esempio di cinema andato male, un film che sacrifica profondità e integrità per volgarità e valore shock a buon mercato.
A questo punto ci sentiamo in dovere gravissimo di ricordare a tutti i salesiani quello che San Giovanni Bosco scrisse nel suo libro “Storia Ecclesiastica ad uso della gioventù” quarta edizione migliorata anno 1871. In questo libro Don Bosco scriveva: “Qui è bene di notare che la Chiesa nè allora nè mai ha proibito la stampa di libri buoni, utili alla scienza, alla religione, alla morale, che anzi l’ha promossa e diffusa a tutto potere. Ma ella ha soltanto vietata la pubblicazione di scritti nocivi alla fede e pericolosi alla morale. Gli stessi pagani non lasciarono ai loro scrittori la libertà di scrivere quanto volevano. I Greci fecero pubblicamente bruciare i libri di Protagora perchè irreligiosi. Roma al tempo della Repubblica proibì e distrusse i libri delle Baccanti, nei quali insegnavansi pratiche abbominevoli, e Cesare Augusto punì coll’esiglio Ovidio, uno dei più celebri poeti, per avere composto un poema licenzioso. Quindi la Chiesa, la quale veglia al bene non solo della religione, ma eziandio della società civile, mentre concede piena libertà alla stampa buona, ha il diritto e il dovere di porre un freno alla stampa cattiva. E quanti hanno mente e cuore la debbono ringraziare del potente ostacolo che essa oppone alla pubblicazione di scritti cattivi.
Chiediamo perciò pubblicamente a don Fabio Attard, nuovo Rettor Maggiore dei Salesiani, di voler istituire un nuovo organo della Curia generalizia salesiana che vigili costantemente sui contenuti dei films che finiscono nei cinema salesiani. Le Ispettorie salesiane locali devono finalmente avere l’obbligo di fornire informazioni alla Curia in tempo reale sui contenuti dei films scelti per la proiezione nei cinema salesiani. Dobbiamo infatti aggiungere che fino dal 2016 anche sulla testata giornalistica cattolica La Nuova Bussola Quotidiana ci sono stati vari articoli per denunciare davanti all’opinione pubblica vari films che stavano per essere proiettati in vari cinema salesiani in Italia come si può leggere chiaramente nei seguenti articoli gratuiti:
1) nel 2016 c’è stato il seguente articolo gratuito:  https://lanuovabq.it/it/lesbiche-in-sala-salesiani-piu-avanti-dei-network-usa  in cui è scritto che al Cinema salesiano intitolato a Don Bosco in via Publio Valerio nel quartiere Tuscolano a Roma era in programmazione il film “Carol” con scene di sesso lesbico2) nel 2018 sempre al Cinema Don Bosco in via Publio Valerio a Roma, è stato proiettato un film assolutamente inaccettabile come si può leggere al link:  https://testadelserpente.wordpress.com/2018/02/22/svegliate-don-bosco

 3) sempre nel 2018 nel seguente ulteriore articolo gratuito de La Nuova Bussola Quotidiana: https://lanuovabq.it/it/film-omo-al-cinema-salesiano-ma-se-critichi-dividi-la-chiesa  è scritto che purtroppo al Cinema salesiano intitolato a Don Bosco a Rivoli è entrato in programmazione il suddetto film “Chiamami col tuo nome”. In questo film ci sono scene assolutamente raccapriccianti come è scritto nella seguente pagina ancora sul notissimo sito statunitense Kids in mind per la tutela dei minori dedicata al suddetto film che in inglese ha il titolo: “Call  me by your name” e come potrà leggere nella valutazione iniziale in merito a Sex & Nudity la valutazione è nella fascia di allarme rosso massimo (come è anche rappresentato graficamente): https://kids-in-mind.com/c/callmebyyourname.htm Sempre in quest’ultima pagina scorrendo in basso c’è proprio la sezione integrale dal titolo SEX/NUDITY con la descrizione delle pesantissime scene presenti in questo film.
4) Al seguente ulteriore link sul sito del Cinema salesiano intitolato Don Bosco a Padova: https://cgsdonbosco.it/chi-siamo/ è scritto proprio che questo cinema è nato dall’unione di due enti CNOS e CIOFS (Opera Salesiana e Figlie di Maria Ausiliatrice). Come poi  si può leggere al seguente altro link sul sito ufficiale di questo cinema: https://cgsdonbosco.it/povere-creature-versione-originale-sottotitolata/ il 18 aprile 2024 è stato proiettato il film dal titolo:  “Povere Creature!” che invece è un film assolutamente e pesantemente osceno come si può leggere nei particolari nel seguente articolo gratuito pubblicato sul sito ufficiale del quotidiano cattolico La Nuova Bussola Quotidiana: https://lanuovabq.it/it/povere-creature-un-film-osceno-candidato-alloscar
Infatti come si può leggere al seguente link sul notissimo sito statunitense Kids in mind per la tutela dei minori nella scheda inerente questo film c’è la sezione: “Sex & Nudity” con la valutazione è 10/10 cioè in fascia rossa di massima allerta: https://kids-in-mind.com/p/poor-things-parents-guide-movie-review-rating.htm   Sempre in quest’ultima pagina scorrendo in basso c’è proprio la sezione integrale dal titolo SEX/NUDITY con la descrizione delle pesantissime scene presenti in questo film. Il suddetto sito statunitense Kids in mind per la tutela dei minori negli USA ha gli endorsements tra testate laiche indipendenti notissime come Journal of the American Medical Association e che si possono leggere nella sezione Press Praise al link ufficiale: https://kids-in-mind.com/about.htm
Subscribe
Notificami
0 Commenti
Oldest
Newest
Inline Feedbacks
View all comments