di Angelica La Rosa

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NUOVO ATTACCO AEREO

I bombardamenti aerei da parte dell’esercito regolare hanno distrutto la Chiesa cattolica di Cristo Re nella città di Falam, nella diocesi di Hakha, situata nel nord-ovest del Myanmar. Secondo fonti diocesane, il tetto e l’interno del tempio sono stati devastati, anche se le mura dell’edificio rimangono in piedi.

Il tempio è una costruzione recente, costruita con impegno e sacrificio negli ultimi anni per soddisfare le esigenze della comunità cattolica locale, composta da circa un migliaio di fedeli. La chiesa è stata consacrata e aperta al culto lo scorso dicembre 2024, sostituendo una piccola cappella in uso da 75 anni. La sua inaugurazione fu una grande gioia per i cattolici locali, che, nel mezzo della guerra civile, vi avevano trovato un rifugio spirituale dove pregare e celebrare i sacramenti.

“C’è grande tristezza nella comunità, ma anche la voglia e la determinazione di ricostruire”, hanno dichiarato alcuni fedeli della Chiesa.

I bombardamenti che hanno colpito la chiesa sono avvenuti l’8 aprile, come parte dei combattimenti per il controllo della città di Falam. Per nove mesi, questa città è stata teatro di scontri tra l’esercito, che ha mantenuto il controllo, e le Forze di Difesa Chinland (CDF), milizie locali che sono emerse in opposizione alla giunta militare. Dopo intensi combattimenti, la CDF è riuscita a girare intorno alla città e a forzare il ritiro dell’esercito, prendendo il controllo di Falam. In risposta, come è successo in altre regioni del paese, l’esercito ha lanciato una campagna di bombardamenti aerei e di artiglieria, raggiungendo indiscriminatamente case, edifici pubblici e luoghi di culto, come è avvenuto con la Chiesa di Cristo Re.

Nello stesso contesto, nel villaggio di Pwi, nel comune di Mindat, un pastore cristiano protestante di 36 anni, e due minori sono stati uccisi a causa dei bombardamenti. Le vittime includono anche un uomo e una donna tra i 60 e i 70 anni. L’attacco ha anche lasciato nove feriti e distrutto 10 edifici, tra cui la chiesa cristiana della città.

Lo scorso febbraio, l’esercito del Myanmar aveva già effettuato raid aerei che hanno danneggiato la Chiesa cattolica del Sacro Cuore di Gesù a Mindat, una città nello stesso stato di Chin. Quel tempio era destinato a diventare la cattedrale della diocesi di Mindat, appena eretta, creata il 25 gennaio da Papa Francesco.

Secondo i dati dell’Organizzazione per i diritti umani di Chin, a partire dal 2021, almeno 107 edifici religiosi – tra cui 67 chiese – sono stati distrutti dai bombardamenti dell’esercito nello stato di Chin, come parte della guerra civile che continua a devastare il paese.