“Se le manifestazioni di oggi erano autorizzate (!), saranno autorizzate processioni per il Corpus Domini?”

di Marisa Levi

FARE ASSEMBRAMENTI PER MANIFESTARE LA PROPRIA FEDE NELL’ANTIRAZZISMO, MAGARI URLANDO DI RABBIA, È PIÙ IMPORTANTE CHE FARE ORDINATE E DISTANZIATE PROCESSIONI, ALL’APERTO, PER PREGARE, MANIFESTARE E VIVERE LA PROPRIA FEDE IN CRISTO PRESENTE NELL’EUCARISTIA?

Mi pare che i casi siano 2:
– o si pensa che il virus sappia distinguere fra assembramento e assembramento
-o si pensa che ci siano alcune cause per le quali valga la pena di trascurare le norme di prudenza che sono imposte normalmente.

Il primo caso è ovviamente indice di incoscienza o stupidità.

Il secondo richiede più riflessione:
– Non si è sempre detto che evitare gli assembramenti è anche un modo di prendersi cura degli altri?
– quali sono le cause per cui si possono superare le norme? e chi le decide?

Per esempio, se le manifestazioni di oggi erano autorizzate (!), saranno autorizzate processioni per il Corpus Domini? O fare assembramenti per manifestare la propria fede nell’antirazzismo, magari urlando di rabbia, è più importante che fare ordinate e distanziate processioni, all’aperto, per pregare, manifestare e vivere la propria fede in Cristo presente nell’Eucaristia?

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