di Lorenzo Capellini Mion
La giornalista Zhan Zhang, che ha visitato Wuhan, riportando la realtà di alcuni dei luoghi più sensibili della città al culmine del propagarsi del COVID-19, tra cui l’Istituto di virologia, gli ospedali e i forni crematori, è stata arrestata per aver disturbato il manovratore.
La realtà viene sistematicamente occultata, i giornalisti che operano per amore della verità e della libertà vengono screditati o fatti sparire nel nulla.
Il femminismo di maniera asservito al potere affila le armi a senso unico.
La Cina non è mai stata così vicina.