Grecia, barriera galleggiante contro l’orrenda attività dei trafficanti di esseri umani
Il Ministero della Difesa greco ha annunciato che sarà presto attiva una barriera galleggiante, lunga quasi tre chilometri e alta più di un metro, al largo di Lesbo.
Con questo confine artificiale il governo di Atene cercherà di ostacolare l’orrenda attività dei trafficanti di esseri umani e di ridurre il costante flusso di migranti, tra cui pressoché non ci sono siriani, sospinti per fini politici dalla Turchia verso la isole del Mar Egeo, porta di ingresso per l’Europa.
Nemmeno da menzionare la situazione scandalosa ed esplosiva nei sovraffollati campi dove sono radunati i “richiedenti asilo” e le taciute angherie subite dalla popolazione locale oramai sequestrata in casa propria.
LORENZO CAPELLINI MION