Il re indiscusso degli ipocriti ci rispedisce i migranti

Di Lorenzo Capellini Mion

La nave chiamata Alan Kurdi, per via che non vadano strumentalizzati i bambini, dopo averli presi a bordo in varie operazioni di “soccorso” aveva fatto rotta con 125 immigrati verso il porto di Marsiglia.

Allarmata la Francia del vice re d’Europa, e re indiscusso degli ipocriti, ha immediatamente chiesto all’Italia di farsi carico degli indesiderati e di farli sbarcare nel nostro Paese.
Detto. Fatto.

Poco fa è stato autorizzato lo sbarco della Alan Kurdi in Sardegna.

Da notare che la Germania della regina d’Europa e madre di tutti i problemi aveva fatto orecchie da mercante sin dal principio.

Ora dicono che l’80% dei migranti in questione verrà ricollocato, tra gli aventi diritto asilo immagino.
Ergo sappiamo già come andrà a finire.

E tutto sommato ce lo meritiamo, anche perché discutere nel merito è impossibile, ti prendi del razzista come se Islam, il welfare e tutte le problematiche socio economiche, aggravate dal virus di Wuhan, fossero una razza.

Il disegno complessivo è chiaro e ora per i soldi del Recovery Fund, a debito, accetteremo tutto.

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