Iseo, arrivano i contributi economici alle donne che decidono di non abortire

Di Matteo Orlando

L’amministrazione comunale del Comune bresciano di Iseo darà contributi economici alle donne che decideranno di non abortire e, quindi, di salvare la vita al concepito piuttosto che ucciderlo.

L’amministrazione di centrodestra guidata dal sindaco di Fratelli d’Italia Marco Ghitti, ha accolto la mozione presentata dal consigliere comunale Giovanna Prati, che è anche assessore al bilancio della giunta, di dare un sostegno alla vita nascente, in particolare finanziando Centri di Aiuto alla Vita (Cav) e Movimenti per la Vita (Mpv)
e stabilendo un sussidio mensile, che sarà presto quantificato, da destinare alle donne che decideranno di non uccidere il loro bimbo nel grembo.

Dopo l’avvenuto rilascio del documento attestante lo stato di gravidanza e la richiesta di aborto, la donna potrà usufruire di “un intervento economico straordinario subordinato alla disponibilità della donna ad aderire a un progetto sociale individualizzato”.

Ricordiamo che grazie al “Progetto Gemma” del Movimento per la vita, sono state salvate 24 mila vite umane dal 1994 ad oggi.

Il Comune di Iseo si è impegnato anche ad istituire la “Festa della Famiglia”, la “Festa della Vita” e a diffondere il materiale informativo dei Centri di Aiuto alla Vita e del Movimento per la Vita, favorendo la collaborazione di tali associazioni con scuole, ospedali e servizi sociali del territorio.

L’amministrazione di Iseo si è impegnata anche a informare le donne che affrontano una gestazione ad avvalersi di specifiche cure prenatali già esistenti ma spesso non conosciute.

 

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