Anche in Italia le notizie sono controllate totalmente, e centralmente, da poteri forti

Anche in Italia le notizie sono controllate totalmente, e centralmente, da poteri forti

GOOGLE E YOUTUBE CONTROLLANO E VEICOLANO L’INFORMAZIONE. LA PROPAGANDA DI STATO HA RAGGIUNTO LIVELLI ORAMAI IRREVERSIBILI. LE NOTIZIE SONO CONTROLLATE A SECONDA DEGLI INTERESSI DI CHI È SEDUTO NELLA “STANZA DEI BOTTONI”

Gian Piero Bonfanti

«In queste ore non facili è importante la corretta informazione. Google, con le sue ricerche,  e YouTube, con i suoi video, possono far emergere notizie affidabili. Per questo è utile l’accordo fatto con il Ministero della Salute: ora le due piattaforme indirizzeranno verso il nostro sito tutti gli utenti che cercheranno notizie sul nuovo coronavirus». Questo è il comunicato del Ministro Roberto Speranza n. 95  del 28 Febbraio 2020.

Le parole del Ministro sono indicative del livello di informazione imposto dal Governo appena passato ed ancora attuale. Facciamo un passo indietro e torniamo alla data di questa comunicazione del Ministro della Salute.

Era un periodo dove il Covid 19 non era ancora da prima pagina e non era neanche una notizia che apriva i vari notiziari. I negazionisti della prima ora occupavano le trasmissioni in prima serata con i loro faccioni sorridenti e, con il solito spot di “abbraccia un cinese”, brandivano l’ormai rinomato involtino primavera, prendendo in giro chi mostrava preoccupazione e chi chiedeva dei controlli all’ingresso dei confini italiani o agli sbarchi.

Le stesse persone, presentatori ed ospiti, che si sono occupate poi di diffondere il panico incontrollato nel corso di un anno, e che ancora  monopolizzano gli schermi televisivi. Cosa è cambiato dunque a livello di informazione da allora? Nulla sostanzialmente rispetto a quanto stiamo evidenziando da quando è nata InFormazione Cattolica.

La propaganda di Stato ha raggiunto livelli oramai irreversibili e le notizie sono controllate totalmente e centralmente da poteri forti, a seconda degli interessi di chi è seduto nella “stanza dei bottoni”. Questa situazione non permette di avere una perfetta visione della realtà, in quanto viene distorta. Solo testate e blog indipendenti sfuggono a questo controllo; ma ancora per quanto?

Abbiamo assistito a censure e chiusure forzate di siti di informazione e controinformazione. Ma siamo davvero sereni sapendo che le notizie sono controllate, filtrate e veicolate da aziende private con interessi economici esteri? Se consideriamo chi sono i proprietari di Google e Youtube, quali sono i social network a loro collegati, e quali potrebbero essere i loro interessi sul mercato, possiamo facilmente intuire come mai molte notizie vengono filtrate e censurate e come mai altre vengono propagandate tramite un martellamento mediatico.

Tenendo presente questa comunicazione del Ministro Speranza, che a tutt’oggi non è stata ancora cancellata, e considerando il business collegato alla Big Pharma, senza considerare gli appalti per monopattini e banchetti con rotelline, possiamo facilmente percepire come la pandemia da Covid 19 sia stata l’occasione per qualcuno di alimentare i propri profitti e come sia tuttora fonte di smisurati guadagni per aziende coinvolte nella produzione di dispositivi medicali.

Come al solito il Ministro Speranza non ci convince, e le sue azioni ricordano le repressioni di dittature totalitarie, simili per molti versi alle stesse dell’inizio del ventesimo secolo nei paesi comunisti. È necessario svegliarci dal torpore nel quale stiamo vivendo.

Forse siamo ancora in tempo per lasciare ai nostri figli ed ai nostri nipoti una base per ricominciare a ricostruire un futuro in questa società  fortemente attaccata ed indebolita.

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Temo sia troppo tardi, purtroppo