Studenti discriminati e assembramenti con code e caos. La priorità è il Green Pass o il benessere dei nostri figli?

LA DISCRIMINAZIONE CHE STA AVVENENDO DEGLI INSEGNANTI E DEGLI STUDENTI CON GENITORI SENZA GREEN PASS È INACCETTABILE

A cura di Angelica La Rosa

«“Il dirigente non ha permesso a nostro figlio di entrare, perché noi non potevamo accompagnarlo in classe”/ “Non sappiamo ancora se nostro figlio potrà fare l’inserimento” / “Abbiamo chiesto al dirigente di inviarci qualcuno al cancello ma ci è stato risposto che dobbiamo risolvere da soli!” / “Caos e assembramenti fuori dalla scuola!”».

«Sono alcune delle segnalazioni che da tutta Italia ci stanno pervenendo in questo primo giorno di scuola» la denuncia di Maria Rachele Ruiu, responsabile scuola di Pro Vita & Famiglia. «La discriminazione che sta avvenendo degli studenti con genitori senza Green pass è inaccettabile. La distribuzione delle mascherine insicure alle scuole certifica il pressapochismo con cui il Governo ha deciso di occuparsi del benessere dei nostri figli».

«Mentre all’estero, l’Inghilterra fa dietrofront sul Green Pass per tornare alla normalità, in Italia la scuola riparte tra caos, code e incertezze. Tutto questo mentre la politica sta giocando a prospettare la situazione più dura e restrittiva possibile, creando ancora più confusione e paura. E’ indecente che le famiglie oggi ancora non sappiano cosa ne sarà dei loro figli», fa eco Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia.

«Chiediamo rispetto per le famiglie, per i legittimi timori e dubbi sul Green pass e per la voglia di tutti di ritorno alla normalità, in sicurezza. Non faremo un passo indietro – conclude Coghe – finché non ci saranno tamponi salivari gratuiti, sistemi di aerazione e distanziamento. Invitiamo i genitori a continuare a segnalarci casi di soprusi e discriminazioni».

 

Subscribe
Notificami
1 Commento
Oldest
Newest
Inline Feedbacks
View all comments

Che dire? Anche la Scuola in italia puo’ essere specchio di questa classe politica completamente screditata agli occhi di una popolazione (votante) sempre piu’ stufa (di decreti, che vanno in contrasto con la Costituzione). Se poi ci mettiamo una resa praticamente totale (in tempi di pandemia) ai desideri della grandi case farmaceutiche!!!…
Le nostre scuole sono: strutturalmente inadeguate, brutte esteticamente a vedersi, collocate male e forse con pochezza di materiali: banchi, sedie, lavagne moderne, pc e quant’altro. Un ottimo personale docente costretto a fare molto impiego amministrativo e poco insegnamento, perche’ manca personale, pochi bidelli… poco di tutto…
Vogliamo aggiungere le criticita’ dei trasporti? Mettiamoci anche la ciliegina sulla torta: l’aberrazione del green pass!