In Spagna la sinistra fa abbattere una croce perché ritenuta simbolo franchista

IL SACERDOTE LOCALE HA PROTESTATO CONTRO LA DEMOLIZIONE

Di Angelica La Rosa

Nella città maiorchina di Son Severa (Spagna) il governo socialista che guida l’amministrazione municipale ha fatto abbattere una croce ritenendola “un monumento franchista incompatibile con il rispetto della Legge sulla memoria storica”.

La sindaca socialista della città baleare di Son Servera, Natalia Troya, ha capeggiato l’iniziativa e il consiglio comunale, a maggioranza di sinistra, ha permesso la demolizione della croce.

Attraverso un comunicato stampa, il leader locale di Vox, il partito della destra spagnola, Toni Gili, ha definito quanto accaduto come “un attacco nel più puro stile talebano” e ha chiesto se “il Consiglio Comunale avesse avuto lo stesso coraggio di abbattere una mezzaluna musulmana”. “Hanno abbattuto una croce cristiana priva di tutti i simboli”, ha affermato Gili.

Da parte sua, il parroco di Son Servera, don Jaume Mercant, ha espresso il suo sdegno nei riguarda della scelta compiuta dall’amministrazione comunale. “È stato fatto tutto senza preavviso, dimenticando che 837 persone hanno firmato per il rispetto del simbolo religioso della croce e dell’altare, senza alcun simbolo politico o ideologico. C’era un solo simbolo, lo scudo di Son Servera”.

Il sacerdote ha spiegato che le persone che hanno firmato la petizione volevano che la croce fosse conservata come “patrimonio del popolo”, in considerazione del fatto che non violava la legge perché non conteneva alcun simbolo ideologico o politico.

Il sacerdote si è chiesto anche se gli spagnoli vivano davvero in una vera democrazia. “La croce non è un simbolo politico, ma religioso. E questo va rispettato. Sembra che siamo in una democrazia ma in realtà non lo siamo. Siamo in democrazia ci dimentichiamo delle firme raccolte dalla gente? Nessuno ha risposto a queste firme. Ed è stata abbattuta la croce senza rispondere a questa richiesta”.

Il governo delle Baleari, attraverso il suo vicepresidente e ministro per la transizione energetica, i settori produttivi e la memoria democratica, Juan Pedro Yllanes, ha espresso le sue “congratulazioni” al consiglio comunale di Son Servera per la rimozione della Croce. Vox, anche a livello nazionale, ha condannato il fatto, definendolo illegale.

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