L’ideologia gender avanza nelle scuole statunitensi
a cura di Angelica La Rosa
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NEGLI STATI UNITI LA NATIONAL ASSOCIATION OF INDEPENDENT SCHOOLS, CHE FORNISCE L’ACCREDITAMENTO PER LE SCUOLE PRIVATE AMERICANE, È TOTALMENTE SCHIERATA CON L’IDEOLOGIA GENDER
“Le scuole pubbliche e private stanno usando i bambini come pedine per promuovere l’ideologia di genere. I diritti dei genitori vengono regolarmente violati negli Stati Uniti“. A denunciarlo è la dottoressa Jennifer Roback Morse, fondatrice e presidente del centro studi conservatore The Ruth Institute.
La Morse ha preso atto di una recente causa contro il distretto scolastico di Ludlow, nel Massachusetts, per il trasferimento di bambini all’insaputa dei genitori, e un esposto sulle scuole private che promuovono la “transizione di genere” per i bambini in età prescolare.
“Mentre le famiglie dormivano, l’ideologia transgender ha preso il controllo delle nostre scuole“, ha detto la Morse. “Viene fatto ogni sforzo per tenere i genitori all’oscuro. In Massachusetts l’insegnante che ha informato un genitore di quello che stava succedendo è stato successivamente licenziato“.
Recentemente, con il supporto del Massachusetts Family Institute e della Child and Parental Rights Campaign, diversi genitori hanno citato in giudizio il comitato scolastico di Ludlow sulla base del fatto che nascondevano ai genitori le informazioni relative all’identità di genere dei loro figli e facevano continui tentativi “per affermare un’identità di genere discordante a scuola” rispetto a quella vissuta in famiglia.
La Morse ha osservato che “l’indottrinamento di genere si è ormai infiltrato nelle scuole private oltre che in quelle pubbliche. La National Association of Independent Schools, infatti, che fornisce l’accreditamento per le scuole private americane, è pienamente schierata con l’ideologia gender“.
Secondo il materiale ottenuto da Breitbart News e riportato anche da altri portali statunitensi, fra cui LifeSiteNews, le scuole private in tutto il Paese stanno usando video accattivanti come Gender Unicorn e Gingerbread Person al fine di “promuovere la fluidità di genere e divulgare le più diverse ‘designazioni sessuali alternative‘, così come il famigerato libro di Maia Kobabe, Gender Queer, che presenta illustrazioni esplicite di atti sessuali“.
Con questo tipo di propaganda, a partire dall’asilo, ai bambini viene chiesto di pensare se si “sentono” come un ragazzo o una ragazza e se i loro sentimenti corrispondono alle parti del loro corpo. “Le preoccupazioni dei genitori vengono liquidate come ‘discussioni puritane’ – ha precisato la Morse – e, insomma, quello che sta succedendo nelle nostre scuole può essere descritto solo come un lavaggio del cervello. Tutto ciò deve essere fatto conoscere e deve essere adeguatamente contrastato, con tutti gli strumenti a nostra disposizione”. Il contrasto del “transgenderismo” sarà per questo uno degli obiettivi principali del Summit 2022 organizzato dal Ruth Institute con “i sopravvissuti della rivoluzione sessuale”, che si terrà il 24 e 25 giugno a Lake Charles (Louisiana).
L’originale iniziativa coinvolgerà, fra gli altri, relatori qualificati come gli avvocati Maria Keffler ed Erin Brewer, dirigenti dell’associazione Advocates Protecting Children e protagonisti del fenomeno “detransizionista” (ovvero ritorno alla sessualità biologica dopo un’esperienza Lgbt) come Walter Heyer, un uomo che ha vissuto per otto anni come donna e sta cercando di aiutare altre persone a tornare alla loro vera identità sessuale.