VOX denuncia l’ipocrisia di chi indaga sulla Chiesa per abusi e poi promuove la degenerazione sessuale

VOX denuncia l’ipocrisia di chi indaga sulla Chiesa per abusi e poi promuove la degenerazione sessuale

di Angelica La Rosa

LA DENUNCIA DEL MOVIMENTO DI DESTRA SPAGNOLO VOX: “LA PERVERSIONE DEI MINORI, NEL SEGNO DEL LIBERTINISMO E DELLA IPER-SESSUALIZZAZIONE, APRE LE PORTE AD OGNI GENERE DI ABUSO

Il deputato del movimento della Destra spagnola Vox al parlamento della Catalogna Manuel Acosta Elías ha recentemente denunciato l’ipocrisia di chi indaga sulla Chiesa per abusi e promuove allo stesso tempo quell’iper-sessualizzazione nelle scuole e nei media che favorisce tali comportamenti.

Acosta ha rilevato, a tal proposito, che l’educazione sessuale insegnata nelle scuole catalane è diventa spesso terreno fertile per gli abusi, in quanto “incoraggia la ricerca del piacere a tutti i costi nei bambini e questo apre le porte agli abusi sessuali“.

Con il programma “Taller de Sensacions“, introdotto fin dalle scuole elementari della Catalogna, si mira infatti a “far esplorare la masturbazione durante l’infanzia come un fatto normalizzato e un esercizio di piacere e conoscenza di sé“. Con questi “programmi”, l’insegnante è chiamato a fornire ai bambini diversi materiali per “massaggiarsi” (tipo piume, tessuti, ecc.) accompagnando tali invito con una musica rilassante in sottofondo. Quindi, incoraggia i bambini ad allungarsi, rilassarsi e avvicinarsi ad altri bambini per accarezzarli o massaggiarli se lo desiderano. Inoltre, il docente deve guidare i bambini ad esplorare il proprio corpo chiedendo poi come si sono sentiti, se hanno provato piacere, benessere etc. L’obiettivo è quello di puntare alla scoperta dell’auto-erotismo e del benessere esclusivamente individuale.

Queste pratiche, che promuovono il piacere fine a se stesso, in realtà sono  forme di perversione dei minori, e nel segno del libertinismo sessuale e della sessualizzazione dell’infanzia, favoriscono l’iper-sessualizzazione e la promiscuità, aprendo la porta all’abuso sessuale.

Il deputato di Vox ha poi evidenziato la macroscopica contraddizione di quei partiti della sinistra spagnola che invocano indagini e punizioni esemplari per i presunti artefici (lo 0,2%) degli abusi sessuali su minori all’interno della Chiesa e non lo fanno per il restante 99,8% di pedofili o indagati per abusi sessuali. “L’essenza del marxismo risiede nel materialismo storico, cioè in una visione del mondo naturalistica dell’uomo e della società lontana da ogni trascendenza. In breve, la sinistra non può nascondere il suo carattere antiteista e il suo odio laico nei confronti della Chiesa cattolica, motivo per cui si adopera per distruggerla attraverso violenze fisiche e dequalificazioni calunniose“.

Per il deputato l’ideologia che sottende a tale miopia “non può sopportare il tentativo fallito di distruggere la Chiesa cattolica attraverso la sanguinosa persecuzione religiosa promossa tra il 1936 e il 1939 che ha portato all’omicidio di 13 vescovi, 4.184 sacerdoti, 2.365 frati e 296 suore. Noi cattolici dobbiamo costantemente ricordare che l’ideologia marxista, la sua escatologia, si oppone al vero finalismo cristiano e all’alienazione marxista alla trascendenza. In breve, è necessario presentare la fede come una realtà che va al di là delle ideologie“.

“Perché i gruppi parlamentari che attaccano la Chiesa non riconoscono pubblicamente l’enorme opera caritativa e assistenziale che sacerdoti, religiosi e religiose prestano in Spagna, invece di demonizzarli promuovendo commissioni d’inchiesta contro la pederastia?”, si è chiesto provocatoriamente il deputato, cui va tutto il nostro plauso.

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