Il vescovo Ricchiuti: “inviare armi all’Ucraina non è conforme al Vangelo”

Il vescovo Ricchiuti: “inviare armi all’Ucraina non è conforme al Vangelo”

di Bruno Volpe

MONSIGNOR GIOVANNI RICCHIUTI, VESCOVO DI ALTAMURA-GRAVINA (BARI): “ADESSO SI PARLA MAGGIORMENTE DI ALLEANZE, MI AUGURO CHE PRESTO ARRIVINO CON CHIAREZZA I PROGRAMMI, I CONTENUTI. LA GENTE VUOLE SAPERE CON CHIAREZZA COSA PROPONGONO I PARTITI

Le elezioni? Prima o poi ci saremmo arrivati e non sono una tragedia“. Lo dice in questa intervista che ci ha rilasciato mons. Giovanni Ricchiuti, vescovo di Altamura-Gravina (Bari).

Eccellenza Ricchiuti, la soddisfa il livello di questa campagna elettorale?

“Francamente mi sarei aspettato di meglio. Ovviamente la Chiesa non può entrare nel merito delle scelte dei partiti, tuttavia, quello che deve guidare le loro valutazioni è la ricerca del bene comune, lo dice con chiarezza il compendio della dottrina sociale e lo ha affermato recentemente il Presidente Cei, il cardinale Matteo Zuppi”.

In che senso si sarebbe aspettato di più?

“Adesso si parla maggiormente di alleanze, mi auguro che presto arrivino con chiarezza i programmi, i contenuti. Cioè che cosa dice il Partito Democratico, cosa Fratelli d’Italia, cosa Forza Italia e via discorrendo. E’ questo che deve interessare al popolo. In pratica i politici non devono correre dietro alle loro fissazioni, io le chiamo così. La gente, che è stanca di questa politica, vuole sapere con certezza che cosa propongono, in modo realistico e senza esagerazioni, per dare una svolta alla stessa politica”.

Potevamo permetterci queste elezioni?

“Le elezioni sono una manifestazione della volontà popolare e non devono fare paura. Il popolo ha il diritto, e direi il dovere, di decidere. Del resto sarebbero comunque arrivate a breve termine e non sono certo una tragedia. Semmai  bisogna invogliare la gente ad andare al seggio”.

Il gruppo ecumenico “Unione Cristiana”, nella persona del presidente Domenico Scilipoti Isgrò, ha scritto in un comunicato che mancano nel dibattito politico i valori cristiani…

“Come le dicevo, la Chiesa non può entrare nelle cose della vita politica e  partitica. Certamente è corretto invocare tra i politici che si professano cristiani coerenza di scelte e talvolta questa coerenza non si è manifestata. Penso alla guerra in Ucraina. Tanti esponenti politici che si dicono cristiani votano a favore dell’invio di armi all’Ucraina. Domanda: è questo conforme al Vangelo? A mio parere no, non bisogna armare nessuno, ma cercare la via del dialogo”.

Finanza e politica, qual è il rapporto?

“Secondo la Dottrina Sociale della Chiesa la finanza deve sottostare alla politica, la quale ha il dovere di dettare l’agenda, e non di farsela dettare, e soprattutto di non farsi influenzare nelle scelte da poteri forti ed occulti”.

Draghi?

“Una persona sicuramente competente, ma su come è stato mandato agli italiani dico no comment“.

 

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Il vescovo Ricchiuti che dice che inviare armi all’Uraina e’contro il Vangelo non ha mai letto
il Vangelo , forse ha letto il Corano e si confonde.
Se mi telefona gli spiego io cosa ha detto Gesu’ Cristo e cosa dice la sacra scrittura
Ditegli che ci sono i 10 comandamenti , che Gesu’ Cristo ha confermato.
5 non uccidere
Vincenzo : 3489895610