“The Chosen”: arriva l’avvincente terza stagione

di Franco Olearo*

PROSEGUE LA SERIE SULLA VITA DI GESÙ CHE HA SUSCITATO L’INTERESSE DI MILIONI DI SPETTATORI

 Giuda Iscariota incontra la sorella e le consegna il rogito della sua casa, già firmato. Lui è sempre stato un uomo previdente nella gestione dei beni suoi e degli altri e lo lascia a lei perché sia in condizioni di venderla a qualcuno nel caso gli succedesse qualcosa nel seguire Gesù. La sorella lo ammonisce: sono già sorti tanti falsi profeti e hanno tutti fatto una brutta fine ma ciò che la rattrista di più è il fatto che, se lui morisse, la dinastia degli Iscariota cesserebbe. In effetti a quel tempo solo gli uomini potevano essere prosecutori di una dinastia ed è questa una delle tante accurate annotazioni storiche, soprattutto riguardo le tradizioni e i costumi dell’Israele del tempo, di cui è punteggiata questa serie.

Arrivata alla sua terza stagione, la serie The Chosen prosegue con sicurezza il suo cammino, conservando un format ormai consolidato. Quando Gesù parla, vengono riprodotte le stesse parole presenti nei Vangeli. La figura di Gesù è ben delineata e se manifesta tanta premurosa attenzione verso ogni persona che lo incontra, è pronto anche a esprimere autorità quando è necessario. Per il resto, anzi per la maggior parte del tempo, la serie sviluppa tutto ciò che accade intorno a Gesù. I rapporti degli apostoli fra di loro e con le donne al seguito, fra cui Maria Maddalena e spesso Maria madre di Gesù. Sono i discepoli che si spostano di regione in regione con Gesù e ogni giorno organizzano il mangiare per tutti. La sera montano le tende o, come nelle prime due puntate che si svolgono a Cafarnao, trovano alloggio presso i loro amici. Sono incontri e impegni quotidiani che possono apparire banali ma che sono trasfigurati verso il bene e l’affetto verso tutti, ora che beneficiano della vicinanza con un simile Maestro. I primi due episodi della terza stagione si concentrano sugli apostoli. Lo scoprire che Pietro è contento di tornare a casa da sua moglie, che Tommaso si è innamorato di Ramah, una ragazza al seguito di Gesù, che Matteo, ex pubblicano e Simone, ex zelota rischiano conseguenze per aver abbandonato i loro precedenti impegni, tutte queste sotto-trame, indeboliscono la forza del messaggio evangelico, che viene comunque riportato? La mia risposta è no. Si avvantaggia al contrario dell’effetto differenza: di fronte a uomini e donne così umane, con le loro debolezze e con i loro affetti, assistiamo alla serena compostezza e autorità (ma sempre affettuosa) con cui Gesù proclama l’avvento di Dio e l’impatto che provoca su queste persone. Ogni puntata ha il suo picco di tensione emotiva e spirituale. Se nel primo episodio partecipiamo al discorso della montagna, nel secondo Gesù raduna i Dodici e li manda a predicare il Regno di Dio per le strade della Giudea, della Galilea e della Samaria. È interessante proprio notare l’impatto di questo annuncio sui dodici: restano affascinati ma sgomenti allo stesso tempo nello scoprire che non è più il tempo nel quale bastava seguire il Messia e ascoltare le sue belle parole: ora tocca a loro proclamare la Parola.

Lunedì 11 dicembre, è iniziata, anche in Italia la distribuzione di questa terza stagione di The Chosen. Ogni settimana sarà disponibile una nuova puntata. Una serie che mostra una forma originalissima di finanziamento tramite il crowdfunding e di distribuzione (la serie è visibile tramite una app sul cellulare o PC). Se la prima stagione dispone del doppiaggio in italiano, la seconda è disponibile in inglese con sottotitoli in italiano; la terza è iniziata invece in lingua inglese con sottotitoli in inglese. Speriamo che arrivino presto anche quelli in italiano. Le puntate possono essere viste sul cellulare scaricando l’apposita app oppure sul PC. È possibile anche vederla su una TV smart se dotata di Google TV o programma similare.

*redattore/editore del portale FamilyCinemaTv

  

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