Arriva “Cabrini”, di Eustace Wolfington, la pellicola che narra la storia di una grande italiana

Arriva “Cabrini”, di Eustace Wolfington, la pellicola che narra la storia di una grande italiana

di Paola Liberotti

UN FILM SU MADRE FRANCESCA SAVERIO CABRINI

Il prossimo sabato 25 febbraio verrà proiettato a Roma alle ore 16, nell’Aula Magna della Pontificia Università Lateranense, il film “Cabrini”, di Eustace Wolfington, che narra la storia di Madre Francesca Saverio Cabrini, fondatrice delle suore Missionarie del Sacro Cuore di Gesù. E’ stata la prima Santa d’America, religiosa, educatrice e missionaria, nota anche come protettrice dei migranti.

L’iniziativa è promossa dal Vicariato di Roma, dalla Fondazione Card. Domenico Bartolucci e dalla Pontificia Università Lateranense, con il patrocinio del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. L’arcivescovo Rino Fisichella, pro prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, presenterà l’evento.

Wolfington, ex manager e imprenditore dell’industria automobilistica, ha deciso di far conoscere a tutti la Santa della quale è molto devoto: per questo ha voluto produrre questo film dedicato a Madre Cabrini.

Nata a Sant’Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850 e rimasta orfana di padre e di madre, Francesca desiderava chiudersi in convento, ma non fu accettata a causa della sua salute malferma. Accettò allora l’incarico di accudire un orfanotrofio, affidatole dal parroco di Codogno. Da poco diplomata maestra, la ragazza fece ben di più: convinse alcune compagne ad unirsi a lei, costituendo il primo nucleo delle Suore missionarie del Sacro Cuore; era il 1880.

Ispirandosi al grande San Francesco Saverio (di qui la scelta del secondo nome), la futura Santa sognava di salpare per la Cina, ma il Papa le indicò quale luogo di missione l’America, dove migliaia e migliaia di emigranti italiani vivevano in drammatiche e disumane condizioni. Anche lei, nella prima delle sue ventiquattro traversate oceaniche, condivise i disagi e le incertezze dei nostri compatrioti. Successivamente, diede prova di straordinario coraggio affrontando le insidie e la drammatica situazione della metropoli di New York: badando agli orfani e agli ammalati, costruendo case, scuole e un grande ospedale. Passò poi a Chicago, quindi in California, onde allargare ancora il campo d’azione in tutta l’America, fino all’Argentina.

A chi si congratulava con lei per l’evidente successo delle sue opere, Madre Cabrini soleva rispondere con sincera umiltà: “Tutte queste cose non le ha fatte forse il Signore?”. La morte la colse in piena attività durante l’ennesimo viaggio a Chicago il 22 dicembre 1917; venne canonizzata da Papa Pio XII nel 1946.

La partecipazione alla proiezione del film è libera e gratuita, ma è necessaria la prenotazione e il ritiro del biglietto. Per qualsiasi informazione, si può scrivere all’indirizzo e-mail: cabrini@alfafcm.com, oppure telefonare al numero 06.69306831.

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