I cardinali Müller e Burke non transigono sulla disubbidienza dei vescovi tedeschi

di Emanuela Maccarrone

I DUE PORPORATI HANNO RIBADITO CHE LA CHIESA CATTOLICA, IN QUANTO ISTITUITA DA CRISTO E CUSTODE DELLA RIVELAZIONE DIVINA, NON È UN’AGENZIA UMANA PER PROMUOVERE LE IDEOLOGIE MONDANE

Il Cammino sinodale della Chiesa Cattolica tedesca si è concluso lo scorso 11 marzo con l’approvazione del documento intitolato ‘ Cerimonie di benedizione per le coppie che si amano’. La maggioranza dei vescovi tedeschi ha accolto i cambiamenti alla dottrina della fede cattolica come preannunciato nei mesi scorsi: dalla benedizione per le coppie dello stesso sesso e alla benedizione per i divorziati risposati civilmente.

Nel documento si legge che “l’assemblea sinodale invita i vescovi a consentire ufficialmente le cerimonie di benedizione nei loro diocesi per le coppie che si amano ma alle quali il matrimonio sacramentale non è accessibile o che non si vedono in procinto di contrarre un matrimonio sacramentale. Anche questo si applica alle coppie omosessuali sulla base di una rivalutazione dell’omosessualità come variante della norma della sessualità umana. Si tratta di coppie che si sono vincolate, ad esempio, attraverso un matrimonio civile. La cerimonia di benedizione differisce dalla liturgia di un matrimonio sacramentale”.

Secondo i vescovi tedeschi questa loro scelta concretizza il comandamento di Gesù dell’amore verso il prossimo, nel contesto di quella “libera autodeterminazione” e di quei mutamenti promossi dalla società contemporanea dinanzi ai quali, la Chiesa Cattolica non può rimanere indifferente.

A smentire le convinzioni ideologiche dei vescovi tedeschi sono stati il cardinale statunitense Raymonde Burke, già Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, e il cardinale tedesco Gerard Müller, ex Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, durante un’intervista concessa alla rete televisiva cattolica EWTN.

I porporati hanno dovuto ribadire che le verità tramandate dalla Chiesa, dalla tradizione e racchiuse nella Sacra Scrittura non possono essere smentite da nessuna autorità, in quanto dogmi provenienti da Dio stesso e adempiute dal figlio Gesù Cristo.

Per il Cardinale Burke quanto è stato ammesso dai vescovi tedeschi trattasi di un vecchio problema che affligge la Chiesa Cattolica, ossia quello di inventare nuovi insegnamenti usando la Sposa di Cristo per far avanzare le ideologie  e le agende mondane.

“È profondamente triste, ma è una situazione seria che va fermata(…). Queste sono invenzioni umane. La Chiesa viene usata come una sorta di agenzia umana manipolata per promuovere alcuni programmi. Quindi dobbiamo svegliarci dinanzi a ciò che sta accadendo”.

Come ha spiegato il prelato, il pensiero della società secolare si è infiltrato nella Chiesa e spinge affinché essa sia discepola del mondo, più che fedele a Cristo.

In quanto ex Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il card. Müller ha spiegato che  i prelati che rinnegano e agiscono contro la dottrina cattolica, dovrebbero essere “ processati e rimossi dal loro ufficio se  non si convertono”.

Secondo il prelato tedesco i promotori di questi mutamenti nella Chiesa sono dei modernisti che considerano “la dottrina tradizionale della Chiesa sbagliata e appartenente ai tempi del Medioevo (…). Si credono più intelligenti di Dio, nostro Creatore e nostro Redentore. Dobbiamo assolutamente resistere alla sbagliata dottrina”.

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