Gender, l’UE sempre più blasfema: mostra su Cristo e apostoli Lgbt

Gender, l’UE sempre più blasfema: mostra su Cristo e apostoli Lgbt

di Jacopo Coghe*

DAL PARLAMENTO EUROPEO UN ATTACCO DISCRIMINATORIO A TUTTI I CRISTIANI

Da ieri il Parlamento Europeo sarà teatro di un attacco discriminatorio a centinaia di milioni di cristiani europei, con l’ennesima rappresentazione blasfema e in salsa Lgbtqia+ della figura di Gesù circondato da apostoli sadomaso.

I progressisti dell’Europarlamento – e in particolare la deputata svedese Malin Bjork di The Left – pensano che per celebrare il semestre di presidenza svedese del Consiglio e per parlare di argomenti gender sia giusto dissacrare la figura di Cristo.

Tutto questo non solo è vergognoso e intollerabile, ma neanche legittimo perché proprio l’Istituzione principe dell’Unione Europea diventa così uno strumento per mancare di rispetto e discriminare milioni di fedeli in tutta Europa e oltre un miliardo in tutto il mondo.

L’iniziativa parla di inclusione e di “diritti”, ma è così che si vuole includere tutti? E’ così che si tutelano i diritti dei credenti? E’ così che si rispettano milioni di fedeli e un’intera religione?

Ci appelliamo a tutti i parlamentari, non solo cristiani, che credono nei fondamentali valori del rispetto e dell’uguaglianza, affinché facciano sentire la loro voce e facciano di tutto per bloccare questa vergogna.

* Portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus

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