A cura della Redazione di Rassegna Stampa
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UNA LETTURA PER COMPRENDERE L’ATTUALE PROFONDISSIMA CRISI DELL’EUROPA E DELL’OCCIDENTE IN GENERALE, NONCHÉ ANCHE DELLA CHIESA
La civiltà cristiana in Europa ha subito fin da subito gli attacchi incessanti di chi voleva distruggerla. All’inizio furono gli eresiarchi a mettere in dubbio le verità rivelate o a manipolarne il significato ma la Chiesa è riuscita a tamponare e arginare le innumerevoli eresie.
Con l’inizio della rivolta luterana però ha preso il via una Rivoluzione, che ha conquistato non solo i cuori e le anime di una parte del popolo ma sedotto anche i sovrani, penetrando negli Stati e nelle istituzioni. Con Lutero è quindi iniziato un inarrestabile processo di secolarizzazione che ha portato alle successive rivoluzioni atee e ai totalitarismi che hanno funestato già dal XVIII secolo l’Europa, a cominciare dalla Rivoluzione francese, madre naturale della successiva rivoluzione comunista, del nazionalsocialismo e dei fascismi.
I sei volumi che Jean Joseph Gaume ha dedicato alla Rivoluzione, tradotti per la prima volta in italiano nel 1856, non sono soltanto una storia della rivoluzione, e tantomeno una storia della sola Rivoluzione Francese, ma piuttosto una storia della genesi della plurisecolare secolarizzazione d’Europa.
L’autore infatti, osservando gli accadimenti dei suoi giorni, dedicò anni a studiarne le cause e, camminando per una via nuova e diversa da quella di quanti si occuparono del processo di scristianizzazione, giunse a proporre una radice primaria e unica del male che ancora oggi ci colpisce.
Una lettura diremmo indispensabile per comprendere l’attuale profondissima crisi dell’Europa e dell’Occidente in generale, nonché anche della Chiesa.
Su Rassegna Stampa è possibile leggere e scaricare i sei volumi