A scuola da Juan Donoso Cortès

A cura della Redazione di Rassegna Stampa

ALCUNE LETTERE DEL POLITICO E SCRITTORE SPAGNOLO, MAESTRO DI POLITICA CRISTIANA

Juan Donoso Cortès, marchese di Valdegamas è un uomo politico e scrittore spagnolo, morto a Parigi il 3 marzo 1853. Dopo una giovinezza fervida di studi filosofici e storici, entrò nella vita parlamentare: fautore della reggenza di Maria Cristina, la seguì a Parigi, come segretario particolare, e a Madrid (1843), e sostenne poi Isabella II.

Soltanto verso il 1851 egli raggiungeva una salda coscienza morale e intellettuale: l’Ensayo sobre el catolicismo, el liberalismo y el socialismo segna la maggiore evoluzione del suo pensiero, che, affinato dalla lettura di Bonald e De Maistre, abbandona gl’ideali liberali per tornare al cattolicismo.

Queste teorie, che fecero di lui il rappresentante più autorevole del movimento politico-cattolico in Spagna, trovarono ampie risonanze nell’Europa, specie in Francia, per opera di L. Veuillot, che ne tradusse gli scritti più significativi.

La raccolta di alcune sue lettere e discorsi che proponiamo illustrano la sua profondità di pensiero e di dottrina, applicata alla politica. Un esempio per i molti cattolici odierni, che in politica o nella vita sociale sembra abbiano perso la bussola dottrinale nella loro azione, incapaci come sono di operare per una società realmente giusta e cristiana.

Qui è possibile leggere e scaricare il libro

 

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments