Un primo errore moderno (comune tra i fedeli): la misericordia senza riferimento al pentimento

di Mons. Charles Pope*

CI SONO MOLTI ERRORI NEL NOSTRO TEMPO CHE SI MASCHERANO DA SAGGEZZA ED EQUILIBRIO

Ci sono molti errori nel nostro tempo che si mascherano da saggezza ed equilibrio. Il seguente elenco è più fenomenologico che filosofico.

Dire che qualcosa è fenomenologica significa indicare che è più descrittivo della cosa così come viene esperita che dell’esatto modo filosofico o scientifico di categorizzarla. Ad esempio, dire che il sole sorge e tramonta è descrivere il fenomeno, o ciò che vediamo e sperimentiamo. In realtà il sole non sorge né tramonta. Piuttosto, la Terra ruota rispetto al Sole, che rimane fisso. Ma usiamo il fenomeno (ciò che sperimentiamo) per comunicare la realtà, piuttosto che parole più scientifiche come apogeo, perigeo, nadir e periasse.

E così, nell’elenco che segue proponiamo alcuni errori fondamentali del nostro tempo che sono comuni, ma usiamo un linguaggio che riguarda meno le filosofie e gli errori logici, e più gli errori vissuti. Inoltre, mentre gli errori sono comuni nel mondo, li presentiamo come particolarmente problematici perché troppo spesso li troviamo anche nella Chiesa. Sono tristemente e comunemente espresse dai cattolici e rappresentano una sorta di infezione che si è insediata che riflette il pensiero mondano e secolare, non il pensiero pio e spirituale.

Oggi vediamo il primo di questi otto errori: la misericordia senza riferimento al pentimento.

1. Misericordia senza riferimento al pentimento

Per troppe persone oggi, “misericordia” ha assunto il significato di “Dio è d’accordo con quello che sto facendo”. Ma la vera misericordia non trascura il peccato, lo presuppone, lo vede come un grave problema, e offre una via d’uscita. La misericordia di Dio è il suo modo di raggiungerci per tirarci fuori dal fango del peccato.
Ecco perché il pentimento è la chiave che apre la misericordia. Perché è attraverso il pentimento che tendiamo la mano e afferriamo la mano misericordiosa e tesa di Dio.

Uno dei principali errori attuali è l’annuncio della misericordia senza riferimento al pentimento. Purtroppo, questo è frequente, anche nella Chiesa. È fin troppo comune ascoltare sermoni sulla misericordia senza alcun riferimento al pentimento.

Le parole iniziali del ministero di Gesù furono: “Convertitevi e credete al Vangelo!” L’ordine è importante. Perché come possiamo sperimentare la buona novella della misericordia di Dio se prima non ci pentiamo, non arriviamo a una nuova mente e non riconosciamo il nostro bisogno di quella misericordia? Se non conosciamo la cattiva notizia, la buona notizia non è una notizia. Il pentimento ci fa riconsiderare, ci fa accettare il nostro bisogno di cambiamento, cercare Dio e aprire la sua misericordia.

Questo errore di misericordia senza riferimento al pentimento è oggi diffuso nella Chiesa e conduce al peccato di presunzione, peccato contro la speranza.

 

* Fonte: National Catholic Register

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