Una raccolta dei pensieri del grande Papa san Pio X

di Angelica La Rosa

ARRIVA “PENSIERI SU SAN PIO X”

Uscirà nei prossimi giorni un libro da non perdere su un grande santo della Chiesa Cattolica che festeggiamo oggi: San Pio X.

Il libro (un lavoro a otto mani curato da Daniele Trabucco, Davide Lovat, Lorenzo Maria Pacini, Alvise Parolini) si intitola “PENSIERI SU SAN PIO X” (Castaldi Editore) e dopo una introduzione a cura dell’Avvocato Paolo Menarin, una prefazione a cura di Don Curzio Nitoglia e una sintesi della vita del Papa san Pio X a cura di Davide Lovat, propone una raccolta di pensieri sulla figura del Papa san Pio X a cura dei quattro autori. Chiude il testo la postfazione di Padre Danilo Salvatore.

“San Pio X combatté l’eresia modernista all’interno della Chiesa Cattolica con tutti i mezzi di cui disponeva, ergendosi a Katechon poiché, oltre a difendere la Verità come il suo Magistero gli imponeva, aveva contezza della caduta che procedeva inesorabile, dall’età dell’oro (o giardino dell’Eden) l’uomo si stava spingendo a mettere sé stesso, e non Dio, al centro del Creato. Ciò che è peggio è che questa fase sembra addirittura alle spalle perché ora, e come diretta conseguenza dell’allontanamento dalla Verità che posa le sue radici nel modernismo, si procede a grandi passi verso il transumanesimo e più in là, verso il trionfo dell’algoritmo «deificato», che anestetizzerà definitivamente ogni moto e virtù creativa della creatura più amata da Dio. I contributi che compongono quest’opera sono stati resi da un giurista, un filosofo ed uno storico, alfieri di tre luminose discipline che, con una semplice naturalità caratteristica di saggezza, ci donano spunti ornati da poetici aneddoti e da profonde riflessioni, sulla vita, sul pensiero e sulle opere di san Pio X. «Chiude» in appendice proprio san Pio X, con la lettera enciclica Pascendi Dominici Gregis, scritto di riferimento contro l’eresia modernista non solo per gli uomini di Fede, ma anche per coloro che, pur non avendo ancora ricevuto questo immenso dono, sono ancorati alla Tradizione e si oppongono all’incedere del nulla”, ha scritto nell’introduzione l’avvocato del Foro di Vicenza Paolo Menarin.

San Pio X, ha scritto nella prefazione don Curzio Nitoglia, “ha scelto come sua divisa, e l’ha applicata nel corso di tutto il suo pontificato, il motto: «Instaurare omnia in Christo»: «Restaurare tutto in Cristo». «Tutto», vale a dire: non solo l’individuo, ma anche la famiglia e la città o polis. Infatti, «l’uomo è animale socievole» (Aristotele) ed è fatto per vivere in una famiglia, che unendosi ad altre famiglie forma una città o un villaggio e più villaggi messi assieme formano lo Stato o la polis. Senza lo Stato, quindi, l’uomo sarebbe un animale selvaggio e gli mancherebbe uno degli elementi costitutivi della sua natura d’animale razionale e libero; ossia, la socievolezza. La Chiesa e il Papa devono far politica poiché si occupano dell’uomo e lo devono elevare all’ordine soprannaturale, affinché si salvi l’anima non da solo (non essendo un «animale solivago e silvestre») ma, assieme alla sua famiglia e alla città di cui fa parte”.

Questo testo su San Pio X, ricorda Padre Danilo Salvatore nella sua post-fazione mette in rilievo, “l’accantonamento della teologia tomista, da parte dei teologi di corte papale dell’epoca moderno-contemporanea, per far strada alla sentita priorità pastorale. Tale abbandono o parziale accantonamento è stato la base per l’edificazione di una teologia orientata all’abbraccio dell’ecumenismo e del dialogo interreligioso. Da non sorvolare è l’indicazione del tentativo del Santo Pontefice di spegnere sul nascere il fuoco della Prima guerra mondiale, mediante la ricerca della vera pace, quella fondata sulla verità. Dunque, San Pio X è stato un papa attivo anche in ambito politico”.

Le “penne” autrici dell’opera, come detto, sono quattro.

Davide Lovat (nato il 19 dicembre 1971 a Feltre (Provincia di Belluno) è Dottore magistrale in Scienze Politiche a indirizzo storico-politico, laureato con tesi d’eccellenza in Filosofia del Diritto, nonché Dottore in Scienze Religiose. È autore di «L’evoluzione delle istituzioni e la democrazia nel terzo millennio», pubblicato nel 2019.

Lorenzo Maria Pacini, classe 1994, è Professore universitario di Filosofia Politica e Geopolitica presso la SSML/Istituto ad Ordinamento universitario «san Domenico» di Roma/Polo territoriale «Unidolomiti» di Belluno. Giornalista ed editore, è referente italiano del Movimento Internazionale Eurasiatista e direttore di www.ideazione.com.

Alvise Parolini (nato il 9 luglio 1996 a Trento) si è formato in arte, filosofia e teologia. È collaboratore presso il Progetto Auri dell’Associazione Sentieri di Grimoaldo e membro dell’Associazione di tutela civile UniAMOci Trentino APS.

Daniele Trabucco (nato a Venezia-Mestre (Città metropolitana di Venezia) il 07 settembre 1979), è Professore universitario strutturato in Diritto Costituzionale Italiano e Comparato presso la SSML/Istituto ad Ordinamento Universitario «san Domenico» di Roma/Polo territoriale «Unidolomiti» di Belluno. È Dottore di Ricerca in Istituzioni di Diritto Pubblico e titolare del Master universitario di I livello in «Integrazione europea: politiche e progettazione comunitaria» rilasciato dall’Università degli Studi di Padova.

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