Il trionfo della Vergine su tutte le forze del male

Il trionfo della Vergine su tutte le forze del male

di Padre Giuseppe Tagliareni*

RIFLESSIONI SULLA REGINA DEL CIELO

Il 22 agosto la Chiesa celebra la festa di Maria Regina, che completa quella della sua gloriosa Assunzione in corpo ed anima in Cielo (15 agosto). Si dà gloria a Dio per il trionfo della Vergine su tutte le forze del male: a cominciare dal peccato delle origini fino alla morte, a causa del dominio di Satana. Dio mise inimicizia tra il Serpente antico e la Donna e profetizzò che egli avrebbe avuto la testa schiacciata dalla discendenza cioè dal Figlio della Donna: cosa che avvenne precipuamente sul Calvario.

La vittoria di Maria è prefigurata in tante storie dell’Antico Testamento, come quelle di Ester e di Giuditta. In momenti di grande e generale angoscia del popolo di Dio per minacce mortali, Dio operò la salvezza per mezzo di una donna, che col suo coraggio e col favore divino, fu in grado di mutare le sorti ormai segnate ed ottenere la sospirata liberazione. In verità dietro le minacce mortali contro il popolo di Dio ci sta Satana, che tutto muove per distruggere il piano divino di salvezza per l’uomo. Ma Dio ha promesso la vittoria per mezzo di una Donna: Maria.

A tal fine Egli l’ha preservata dal peccato originale e da ogni altro peccato, confermandola nella Sua Grazia. La fece Madre del Figlio Suo (Verbo incarnato) e di tutti i redenti e dopo averle fatto superare tutte le prove terrene, la coronò di gloria nei Cieli, al di sopra degli Angeli e di tutti i Santi. Dal Cielo, l’umile serva del Signore organizza la vittoria della Chiesa, la sua salvezza da tutte le insidie delle potenze infernali, che su Maria non hanno successo, ma sicura disfatta, perché essa porta con sé Gesù, vincitore di Satana.

Regina delle virtù

Maria è piena di Grazia sia per il favore divino sia per i meriti delle sue virtù, soprattutto l’umiltà e la carità. Nel suo breve arco di vita terrena, la sua volontà fu sempre unita al volere di Dio, superando ogni prova e tentazione. Fu la vera “Serva” di Dio e il luogo della sua inserzione nella storia e nel mondo; pur dotata di ogni carisma, fu umile e rimase sempre nell’ombra e nel silenzio; fu vergine e tale rimase nella sua maternità divina; fu sposa castissima del santo e vergine Giuseppe; fu Madre e seguace di Cristo: la prima discepola e la più grande sua testimone. Con fede e generosità maggiore di quella di Abramo sacrificò suo Figlio; con Cristo crocifisso perdonò i crocifissori e immolò se stessa, unendosi al divino Sacrificio del Figlio, nell’amore più grande possibile a Dio e al prossimo; conservò la fiducia e la speranza quando tutto sembrava perso per sempre; confermò gli Apostoli nella fede e fu presente nel Cenacolo per il dono dello Spirito alla Chiesa. A lei non manca alcuna virtù, cioè ella possiede una volontà tutta protesa a fare il massimo bene, in ogni circostanza, secondo il volere divino. Per questo la sua bellezza è inarrivabile e la sua grazia è la massima che una creatura può avere; così la sua gloria.

Regina delle vittorie

Dio ha glorificato Maria facendola Regina alla sua destra (cfr. Sal 45,10); ma Egli la vuole glorificare anche nella storia, in particolare nel nostro tempo, in cui le forze degli Inferi sono scatenate e l’umanità intera è stata portata a negare Iddio e calpestare la sua santa Legge. Lo si vede nel generale caos, nelle infinite guerre, nella esplosione della violenza persino tra le mura domestiche, nelle gigantesche e planetarie ingiustizie e oppressioni dei miseri e dei poveri.

In particolare, Dio condurrà le cose a glorificare la Vergine Madre in alcuni ambiti specifici in cui oggi l’azione di Satana è vasta e vincente: la fede, la Chiesa, la famiglia, la società, la politica. La profetica voce dei Pastorelli di Fatima annunzia per i nostri tempi il trionfo del Cuore Immacolato di Maria, dopo un non breve periodo di guerre e persecuzioni, errori e rivoluzioni, eresie e divisioni, peccati, corruzione e violenze d’ogni genere.

Vedremo Maria Regina vittoriosa in particolare: – contro la grande apostasia (perdita della fede) oggi generale;  – contro la corruzione nella Chiesa (culto, clero, disciplina, etc.): – contro la corruzione nella famiglia, nella società, nel mondo; – contro l’invasione islamica dell’Europa, che non è più cristiana; – contro le trame sioniste e massoniche, che dominano il mondo.

Come la regina Ester, Maria otterrà che siano cambiate le sorti del suo popolo, preso da angoscia mortale e prossimo alla totale distruzione; come l’eroica Giuditta, essa taglierà la testa al capo dell’esercito nemico, il dragone infernale, che ormai ha preso il dominio di tutta la terra. Maria risponderà con i suoi Angeli fedeli, con il grande esercito dei piccoli, degli umili, delle persone che non contano, dei semplici, dei puri di cuore. Con questi si prenderà la sua rivincita sui potenti che oggi dominano. Contro la grande apostasia, Maria ha già pronte le piccole schiere dei suoi fedelissimi consacrati: essi saranno come le tre schiere di Gedeone, che metteranno in rotta tutto il campo nemico (cfr. Gdc 7) preso di sorpresa. La fede infatti è luce e contro di essa non possono prevalere le tenebre. L’arbitro della vittoria poi, è Dio, come fu nella lotta tra Davide e Golia.

Contro la corruzione nella Chiesa, la Vergine risanerà e purificherà la Sposa di Cristo, perché sia degna degli eterni sponsali col Figlio suo. È lei che le darà la veste candida, dando nuova santità al clero e ai fedeli, fino al martirio per amore di Cristo. Lo Spirito Santo, invocato da Maria Sua Sposa, la abbellirà con nuovi carismi e grazie. Nella famiglia e nella società tornerà l’amore vero, la virtù, il rispetto, la fedeltà al patto giurato, l’ordine e la pace. Il vizio sarà stimmatizzato ed eliminato, il lavoro sarà proficuo e assicurato, il merito premiato, la colpa repressa e punita, l’ordine ristabilito, e regnerà la pace.

Gli irriducibili ultimi nemici saranno debellati. Linvasione islamica potrà non solo essere fermata, ma trasformata in una conversione di massa al vero Dio e Signore della storia, Gesù Cristo, mediante eventi straordinari di salvezza, che rivelino le menzogne di Maometto e l’infinita superiorità del Vangelo sul Corano. Maria, la Donna vestita di sole e coronata di stelle ha la mezzaluna sotto i suoi piedi! (Cfr. Ap 12,1).

Quanto alle trame sionistiche e massoniche, la Madonna le debellerà, portandole in piena luce. Esse coinvolgono tutti i poteri  che contano: il denaro, le merci, le informazioni, i trasporti, le armi, gli eserciti, le banche, le multi-nazionali, i parlamenti, la magistra-tura. È detto che “Iddio abbatte i potenti dai troni e innalza gli umili; i ricchi li manda a mani vuote e ricolma di beni gli affamati” (Lc 1,52-53). E ciò sarà presto, come fanno intendere i segni dei tempi, anche se nessuno sa come e quando.

Sono questi i tempi in cui Iddio umilierà la tracotanza del dragone infernale e dei suoi molti servitori, che oggi fanno il bello e cattivo tempo, perseguitando i figli di Dio e facendo guerra a tutto ciò che è santo, nobile, vero, buono, virtuoso e degno di stima. “Gli inferi non dominano sulla terra” (cfr. Sap 1,14), è detto e ogni potere è stato dato in mano a Gesù, seduto alla destra del Padre. Tutto si volgerà alla sua gloria e a gloria della Regina che è alla sua destra, splendente di sovrana bellezza in ori di Ofir. Allora Cielo e terra inneggerà alla sua regina:

«Benedetta sei tu, figlia, davanti al Dio altissimo più di tutte le donne che vivono sulla terra e benedetto il Signore Dio che ha creato il cielo e la terra e ti ha guidato a troncare la testa del capo dei nostri nemici. Davvero il coraggio che hai avuto non cadrà dal cuore degli uomini, che ricorderanno sempre la potenza di Dio… Hai esposto la vita di fronte all’umiliazione della nostra stirpe, e hai sollevato il nostro abbattimento, comportandoti rettamente davanti al nostro Dio» (Gdt 13,18-20).

E Lei canterà ancora una volta il suo “Magnificat!” davanti a Dio e alla schiere angeliche, insieme con tutti i redenti, salvati nella “grande tribolazione”, dopo l’intervento decisivo del Figlio suo Gesù.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente e Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia  si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio,  ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuote i ricchi. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri,  ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre».

Il Cuore Immacolato di Maria trionferà nel mondo e nella Chiesa; il Regno di Gesù verrà, secondo le promesse e l’umanità conoscerà un periodo di pace vera e di santità. Dio sarà glorificato anche sulla terra e “ogni uomo vedrà la salvezza di Dio” (Lc 3,6).

 

 

 

 

 

* Padre Giuseppe Tagliareni
(29 luglio 1943 – 25 gennaio 2022),
è il fondatore dell’Opera della Divina Consolazione

 

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