di Giuliva Di Berardino 

–

IL VANGELO DEL GIORNO COMMENTATO DA UNA TEOLOGA LITURGISTA 

Lc 12, 8-12

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio. Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato. Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».

Oggi il Vangelo ci fa riflettere su quanto sia importante lo Spirito Santo nella nostra vita quotidiana.

Queste parole di Gesù dirette ai suoi discepoli ci mostrano che quando non riconosciamo nell’umanità di Gesù e nella sua divinità la verità e cerchiamo di nasconderla, non possiamo sentirci liberi, ma ci sentiremo sempre colpevoli.

Un senso di colpa graverà sempre nella nostra coscienza, perché neghiamo la verità a noi stessi. Se siamo veramente salvati da Gesù, se Lui ha riscattato le nostre vite, non c’è motivo per rinnegarlo.

Lo Spirito Santo è proprio quella forza vitale, quella luce interiore che ci mostra in modo evidente la verità, è la coscienza del dono ricevuto e se offuschiamo questa luce, se spegniamo in noi la forza interiore che ci spinge a dichiarare con quello che siamo la verità di ciò che avveriamo nel cuore, la verità della salvezza, è chiaro che non riusciremo mai a gustare pienamente la libertà e la gioia del perdono.

È lo Spirito Santo che ci apre il cuore e ci rende capaci di riconoscere la verità, la bellezza di quello che siamo. Allora oggi chiediamo lo Spirito Santo a Dio Padre, perché davvero la nostra coscienza diventi sempre più luminosa e impariamo a essere forti, a non cedere ai compromessi, ma a dichiarare con forza a tenerezza, con grazia e decisione, la verità della salvezza che Gesù ci ha offerto donando la nostra vita per noi, perché ci ama.

Chiediamo allo Spirito Santo che ci mostri quanto è importante per noi conoscere l’amore salvifico e misericordioso di Gesù e accoglierlo, per poter diventare operatori di pace lì dove siamo chiamati a vivere oggi.