di Giuliva Di Berardino

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IL VANGELO DEL GIORNO COMMENTATO DA UNA TEOLOGA LITURGISTA

Lc 12, 49-53

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto! Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».

Il Vangelo di oggi ci trasmette un contenuto realistico: credere in Cristo non è facilitarsi la vita, non è una questione di comodo, né di privilegio. È tutto il contrario: credere in Cristo vuol dire mettersi dentro i conflitti, saper stare dentro situazioni tormentate e difficili, abitare lacerazioni interiori ed esteriori. Gesù non ci toglie dai problemi, ma ci offre l’amore per poterci immergere nei problemi e perfino nel dolore in modo sereno e sapiente. Viviamo in un mondo tormentato, in una stretta continua in cui non c’è tregua tra guerre e conseguenze di violenze che perdurano in un continuo di offese e di minacce. In tutto questo sembra che l’essere umano abbia perso la ragione e non conosca più il senso di quello che vive. Il Vangelo oggi allora illumina la nostra coscienza e ci fa comprendere che è importante dare un senso, anche ai dolori e alle sofferenze che viviamo. Quando il senso è seguire Cristo, vivere secondo il suo messaggio di pace e di speranza, anche se siamo immersi nella contraddizione del dolore, saremo sempre distinti, “separati” dal vortice della violenza. È in questo senso che Gesù ci dice oggi che non è venuto per portare la pace sulla terra ma la divisione, perché quando portare la pace significa cercare di andare d’accordo, prima o poi l’accordo decade e quella pace non esiste più. La pace che Gesù vuole donarci è una questione di fuoco, di amore per la verità, non una questione di accordi. Il Signore ci doni il fuoco del Suo Amore, ci doni di ricercare insieme la verità.