Denaro, sesso, potere, piaceri della vita. Molti nel cuore coltivano illeciti amori a questi idoli
di Padre Giuseppe Tagliareni
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L’UOMO CHE PECCA SPIRITUALMENTE È MORTO DAVANTI A DIO E MERITA LA CONDANNA ETERNA
L’uomo che pecca, spiritualmente è morto davanti a Dio e merita la condanna eterna. Ma se egli si converte, fa vivere se stesso e Dio non lo condannerà; i suoi peccati gli saranno perdonati, perché Dio non vuole la morte del peccatore, ma che si converta e viva.
La vera vita ci è data se facciamo la volontà di Dio con i fatti e non a parole. Molti si considerano bravi cristiani, perché dicono di non rubare né di uccidere; tuttavia nel cuore coltivano illeciti amori a tutti i loro idoli: il denaro, il sesso, il potere, i piaceri della vita.
A questi Gesù dice: “I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio“. La Maddalena, Zaccheo il pubblicano e tanti altri peccatori manifesti, una volta incontrato Gesù si sono convertiti per sempre; tanti altri, considerati “persone per bene”, perché apparentemente giusti, nonostante aver conosciuto la verità, non si sono convertiti, per non perdere la faccia e rinnegare se stessi.
Solo chi fa la volontà del Padre è giustificato. Bisogna avere i sentimenti di Cristo, che si fece ubbidiente fino alla morte di croce. In lui troviamo la somma umiltà e l’amore verso tutti. Basta questo per mettere al bando ogni rivalità e contesa e frenare la vanagloria, che ci rende superbi e duri di cuore. A Dio solo la gloria!