Il card. Zen chiede che Fernández venga licenziato o si dimetta

di Angelica La Rosa 

“SE IL PREFETTO DEFINISCE BUONO UN DELITTO GRAVE, NON COMMETTE UN’ERESIA?”

Il cardinale Joseph Zen ha chiaramente preso le distanze dalle benedizioni per le coppie gay ed eterosessuali non sposate dalla Chiesa.

“Secondo la verità oggettiva, tale comportamento è un peccato grave e non può portare a nulla di buono”, afferma il cardinale nel suo blog.

Fiducia Supplicans attribuisce una “propria bontà” ai rapporti sessuali extraconiugali che potrebbero progredire e crescere. Si tratta di un “errore assolutamente soggettivo”, ha affermato il cardinale. “Se il prefetto del Dicastero per la dottrina della fede definisce ‘buono’ un delitto grave, non sta commettendo un’eresia? Il prefetto non dovrebbe dimettersi o essere licenziato?” si chiede Zen.

Nel suo articolo, Zen critica la ricezione ddella Dichiarazione nella sua ex diocesi di Hong Kong.

Il documento, assicura, “sta creando confusione nella Chiesa. Il Vaticano deve mettere in guardia i pastori pro-LGBTQ nella chiesa, come padre James Martin o sorella Jeannine Gramick” di non “causare intenzionalmente confusione”.

È anche compito dei pastori ricordare alle persone gli insegnamenti e la volontà di Dio. “Ciò impedisce di benedire il peccato”, dice lo Zen.

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments