Un Vescovo manifesta il suo sostegno agli agricoltori in protesta

di Angelica La Rosa

LA POLITICA AGRICOLA COMUNITARIA È UN DISASTRO

Il vescovo di Tarbes e Lourdes ha manifestato il suo sostegno alla protesta dei contadini della sua diocesi.

Monsignor Micas lo ha annunciato in un comunicato stampa, oltre che sui social network, ed ha scritto di sostenere gli agricoltori locali nella loro indignazione per l’aumento dei costi, le norme leonine e la distribuzione dell’acqua disponibile.

“Ho salutato diversi agricoltori di Bigourdans all’ingresso della A64 a Tarbes. Dietro la gentilezza dell’incontro e lo scambio di opinioni, si nascondeva l’angoscia: ‘voglio semplicemente poter vivere normalmente del mio lavoro, di me stesso e della mia famiglia’ “, ha detto il vescovo.

Il presule ha confermato che quanto sta succedendo nella sua diocesi sta accadendo anche in altre parti d’Europa, con le popolazioni rurali che manifestano e protestano contro una situazione che mette a rischio la sopravvivenza del settore.

“La nostra diocesi è terra agricola. È una terra di contrasti: nella sua geografia, nelle sue realtà economiche e sociali. Dal nord al sud del dipartimento, i nostri agricoltori hanno in comune le stesse preoccupazioni, preoccupazioni che si manifestano oggi in tutta la Francia e in tutta Europa: aumento dei costi, normative sempre più restrittive, malattie ricorrenti che colpiscono gli animali, problemi di irrigazione, costante calo dei redditi”.

Mons. Micas ha sottolineato che la Politica Agricola Comune dell’Unione Europea sta apparentemente fallendo.

“Gli agricoltori che conosciamo sono persone responsabili, sensibili alle problematiche climatiche e ambientali. Si sentono molto colpiti dalla loro vita quotidiana, che è diventata molto ingiusta e difficile. Sono arrabbiati per la PAC e per i conflitti di interessi che coinvolgono soggetti diversi da loro”.

Per tutti  questi motivi ha manifestato il suo sostegno ai contadini ed ha chiesto comprensione ai fedeli di fronte ai possibili disagi causati dalle loro manifestazioni.

“Esprimo il mio pieno sostegno ai contadini della diocesi, e invito i fedeli della diocesi a farlo con sincerità e decisione, cercando di comprendere cosa spinge i contadini ad esprimersi così, a conoscere la realtà della loro vita quotidiana, a sostenere il loro lavoro permettendo che sia equamente remunerato. Andiamo a incontrarli, nelle loro case, o al quartiere fieristico di Tarbes, che dal 7 al 10 marzo ospiterà una nuova edizione della Mostra dell’Agricoltura».

Il vescovo ha chiesto alle parrocchie e ai religiosi della diocesi di pregare durante le messe domenicali del 28 gennaio, invitando tutte le comunità parrocchiali e religiose a pregare soprattutto per coloro che stanno vivendo questa crisi, e per coloro che devono gestirla trovando al più presto soluzioni adeguate. Per questo sono state proposte delle intenzioni nella preghiera universale.

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