Fine vita, 50 domande e risposte

Fine vita, 50 domande e risposte

a cura della Redazione

L’EUTANASIA NON È LA SOLUZIONE

È di questi giorni la notizia che il Parlamento francese ha approvato l’inserimento del diritto all’aborto nella costituzione.

Emerge una grande questione antropologica, la stessa che si affaccia nella società italiana. Che nesso lega in Italia il dibattito sul suicidio medicalmente assistito (su cui è stata depositata una proposta di legge regionale in ben 15 consigli regionali) e quanto è accaduto in Francia?

Ogni “legge” ha un effetto ineludibile: indica un “bene” per tutta la società, e a questo “bene” indirizza la società e, di conseguenza, la mentalità dominante. Il presunto “bene” della riforma francese è lo stesso che appare nella filigrana delle 15 proposte di legge depositate nelle regioni italiane. La persona avrebbe, cioè, valore solo se può fare ciò che vuole, autodeterminarsi anche contro ciò che ostacola i suoi desideri. La vita quindi non ha più un valore assoluto, valido per tutti. I più deboli, i più fragili, i più malati valgono meno rispetto ai “più forti”, coloro che considerano come valore assoluto la liberta di autodeterminarsi.

Negli ultimi anni è infatti invalso il tentativo di rivedere la sostanza della dignità umana dimenticando un assunto fondamentale: non ci siamo fatti da soli e da soli non possiamo disfarci. Questa considerazione prescinde dalle proprie convinzioni religiose ed è evidente a chiunque – anche a chi crede che l’universo e la vita siano frutto del caso – sia disposto a riflettere in modo sincero sulla nostra origine e sulla nostra esistenza.

Riformulare la dignità umana significa negare un’evidenza che può essere accettata da tutti. L’uomo, da sempre, in ogni istante della sua esistenza, cerca di dare un senso a ciò che accade, non perdendo mai la speranza. Non considerare come valore assoluto la vita significa non dare senso e speranza all’umanità.

L’Eutanasia non è la soluzione (Edizioni Cantagalli 2024 | pp. 54| euro 5,00, in libreria da ieri, 8 marzo, ufficiostampa@edizionicantagalli.com) offre al lettore un vademecum chiaro in 50 domande e risposte sugli aspetti pratici e concreti del fine vita, per comprendere che la partita in gioco è il valore di ciascuno di noi, sempre, o il disvalore e lo scarto dei più fragili.

 

EUTANASIA NON È LA SOLUZIONE

Leggi qui l’estratto

Link originale:

https://www.edizionicantagalli.com/shop/leutanasia-non-e-la-soluzione/

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