Altra follia, l’UE pensa all’Euro 7

di Maria Elena Gandolfi

PANZA (LEGA): NO ALL’EUROPA DEI VINCOLI E DELLE IMPOSIZIONI CON EURO7

La Plenaria del Parlamento europeo di Strasburgo ha approvato nei giorni scorsi, con una maggioranza di 297 voti a favore, 190 contrari e 37 astenuti, i nuovi standard di emissione Euro 7, gli standard progettati per ridurre le emissioni inquinanti che stabiliscono requisiti specifici per la durata delle batterie destinate a auto, furgoni, autobus e camion.

“Come per la direttiva Case Green”, dichiara l’europarlamentare della Lega Alessandro Panza, “il provvedimento attuale, seppur ridimensionato grazie all’impegno della Lega, continua a presentare gravi problematiche”.

“Durante l’iter legislativo abbiamo lavorato instancabilmente per frenare proposte estremiste provenienti dalla sinistra, ma la persistente impronta ideologica ‘green’ anche nel provvedimento Euro7 si è tradotto in nuovi oneri e imposizioni che vanno a impattare negativamente su imprese e lavoratori, andando inoltre a limitare le libertà di movimento dei cittadini, senza una conseguente riduzione significativa delle emissioni”.

Il testo del provvedimento Euro7 presenta ancora criticità, inclusi inasprimenti dei limiti per bus e mezzi pesanti, oltre a nuove restrizioni sulle emissioni da freni e pneumatici. “Questa è un’Europa caratterizzata da eccessiva burocrazia e tassazione, degli oneri e delle imposizioni, è necessario garantire politiche che promuovano sviluppo ed equilibrio tra necessità ambientali e esigenze economiche”, conclude Panza.

 

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