Pedopornografia, dati choc

Pedopornografia, dati choc

a cura della Redazione

MIGLIAIA DI CASI DI MATERIALE PEDOPORNOGRAFICO, MILIONI DI FOTO E VIDEO E CENTINAIA DI SEGNALAZIONI DI ADESCAMENTI OGNI ANNO SONO UNA VERA E PROPRIA EMERGENZA NAZIONALE

«Anche un solo abuso su un minore è un crimine gravissimo, ma migliaia di casi di materiale pedopornografico, milioni di foto e video e centinaia di segnalazioni di adescamenti ogni anno sono una vera e propria emergenza nazionale. Per questo ci uniamo all’allarme lanciato da Meter onlus e dal suo fondatore don Fortunato Di Noto con il Rapporto 2023 presentato questa mattina: 5.745 link pedopornografici denunciati nell’ultimo anno, insieme a 237 gruppi social e 220 richieste di aiutogestite dal Centro di Ascolto di Meter onlus sono la prova di come la pedofilia e le pedopornografia siano crimini ancora troppo diffusi oltre che disumani». Così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus.

«Bisogna intervenire sulla continua iper-sessualizzazione dei minori in rete e sui social network e sul bombardamento di contenuti che spingono alla fluidità e all’indifferentismo sessuale, come denunciamo da anni con la Campagna “Piccole Vittime Invisibili”. Ci uniamo dunque all’appello di Meter onlus nel chiedere misure più rigide per l’individuazione dei pedocriminali, uno sforzo maggiore nelle collaborazioni nazionali e internazionali sia tra politica che tra forze dell’ordine, senza dimenticare l’azione di identificazione delle vittime che necessitano di essere supportate psicologicamente», conclude Jacopo Coghe.

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