“Il fiore della Rustica” e il suo messaggio sempre attuale

di Paola Liberotti*

LORENA D’ALESSANDRO E LA SUA CORAGGIOSA TESTIMONIANZA DI FEDE

Ricorre, il prossimo 3 aprile, l’anniversario della nascita al Cielo della Serva di Dio Lorena D’Alessandro, “il fiore della Rustica”, che ha lasciato questa vita all’età di 16 anni, nell’ormai lontano 1981.

Tantissime le persone che ricorderanno per sempre il suo esemplare impegno nella Fede, vissuto nell’intensa attività nella Parrocchia di Nostra Signora di Czestochowa, nel popolare quartiere de La Rustica, periferia est di Roma. Tutti noi, nati e cresciuti in questa zona, fin da ragazzi avevamo sentito parlare di lei e della sua drammatica eppure meravigliosa vicenda umana: quella di una ragazza come tante, che però, fin da piccola, si è trovata a dover affrontare coraggiosamente l’irrompere della malattia nella sua giovanissima vita, e nonostante tutto, è stata in grado non solo di affrontarla coraggiosamente, ma anche di crescere ogni giorno di più nella Fede, trasmettendo gioia di vivere, Amore vero e fiducia intorno a sé, fino all’ultimo.

Per quanto mi riguarda, inoltre, credo di aver davvero ricevuto una Grazia particolare grazie a Lorena, benché ne fossi del tutto indegna (e tuttora mi ci sento, se ripenso alla mia totale indifferenza degli anni dell’adolescenza!…).

Tempo fa ero presente al Santo Rosario in suo ricordo, in chiesa a La Rustica, e non ho potuto non ripensare a quando, soltanto qualche anno addietro, in un momento per me di particolare scoramento personale (gravi problemi di salute in famiglia, più un completo senso di scontentezza per la mia vita), mi sono ritrovata, dopo parecchi anni, a pregare nella mia Parrocchia “dell’infanzia”: Nostra Signora di Czestochowa a La Rustica, dove sono stata battezzata, e da dove mi ero purtroppo allontanata da parecchi anni…

Ebbene, quel pomeriggio di qualche anno fa, non so bene perché, mi ritrovai a pregare e a pensare con sincero affetto e dispiacere a Lorena: pur essendo quasi sua coetanea, infatti (lei è nata nel 1964, io nel 1966), purtroppo non l’ho mai conosciuta, poiché all’epoca io mi ero già malauguratamente allontanata dalla Parrocchia, pur avendo inizialmente seguito il catechismo con incredibile e sincero fervore, grazie soprattutto all’appoggio spirituale di mia nonna, che tanto insisteva per portarmi alla Santa Messa e al Santo Rosario…

Senza dilungarmi troppo in questa sede, voglio soltanto evidenziare come purtroppo sono stata per lunghi anni davvero lontana dalla Chiesa, pur sentendo però sempre, di tanto in tanto, uno “strano e inesplicabile” senso di amarezza, che non mi ha mai lasciato, durante tutto questo tempo.

Quel lontano pomeriggio di primavera, però, ho provato una sincera e fortissima commozione davanti alla tomba di Lorena: ho compreso d’un tratto di aver perduto qualcosa di preziosissimo per la mia vita! Lei mi era “passata accanto”, nella mia Parrocchia, vicino casa mia… e io non c’ero, “occupata” a correr dietro a chissà quali stolte ed effimere illusioni, per lo più ingannevoli e dannose, addirittura!…

Ho pregato pensando a lei intensamente, e ora, a distanza di tempo, sono sempre più convinta che lei, nella Comunione dei Santi dove sono certa ora si trova, abbia pregato per me, perdonandomi anche per la stolta, ottusa incomprensione che avevo provato all’epoca… quando, ancora me lo ricordo bene (!!!), il nostro insegnante di Religione  ci aveva fatto ascoltare la toccante testimonianza dalla voce di Lorena: la sua cassetta, una sorta di testamento spirituale. Ma io, ancora me ne vergogno, l’ammetto!, non ero assolutamente riuscita a comprendere né la sua grande Fede, né tantomeno la sua sofferenza e i suoi profondi sentimenti in quel momento. Purtroppo, riconosco solo ora che la mia vita spirituale, in quel tempo, non era poi molto diversa da quella di tanti ragazzi di oggi, lontani dal vero senso della vita e oppressi da un vuoto interiore-nichilismo senza speranza!…

Sono certissima che quella volta Lorena ha pregato per me, perdonandomi di cuore per la mia indifferenza dell’epoca. E so per certo che ha contribuito decisamente a quello che ora considero per me un autentico miracolo: sono tornata negli ultimi tempi sempre più spesso e con vero piacere a frequentare la nostra Parrocchia (impegni lavorativi permettendo: ma ormai questi non avranno mai più la priorità su quelli spirituali, che ho trascurato per troppi lunghi anni)… e so sempre che lei, dall’Alto, mi segue e si compiace sicuramente per il mio felicissimo ritorno alla gioia della Fede, che avevo perduto subito dopo l’infanzia.

GRAZIE, LORENA!!! Non ti ho conosciuto prima, ma ora voglio rimediare, pregare per te e conoscerti meglio sempre più!!!…

Per tutti voi che desiderate conoscerla: ecco il sito www.amicidilorena.it.

Legio Mariae – Roma

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LORENA D’ALESSANDRO: PRESENTAZIONE LIBRO SULLA SUA VITA A ROMA – PARROCCHIA “NOSTRA SIGNORA DI CZESTOCHOWA”

Lo scorso 22 ottobre è stata proclamata ufficialmente Venerabile la Serva di Dio Lorena D’Alessandro, conosciuta nel suo quartiere come “il Fiore de La Rustica”: catechista coraggiosa e dalla Fede incrollabile, morta a soli 16 anni. A suo perenne ricordo è stato presentato sabato scorso,18 novembre alle ore 16.30, presso la sua amata Parrocchia intitolata a “Nostra Signora di Czestochowa”, nel quartiere de La Rustica (largo Augusto Corelli n°. 9 – zona Roma est), l’ultimo libro di Carmela Mascio “Semplicemente amare – La Vocazione di Lorena D’Alessandro”.

A seguire, è stata celebrata alle ore 18 la Santa Messa, con la distribuzione delle reliquie ex indumentis della Venerabile Lorena.

Per conoscere meglio la sua straordinaria esperienza spirituale e umana, si può consultare il sito: http://www.amicidilorena.it, oppure http://www.lorenadalessandro.org.