Le istruzioni familiari tra memoria e attualità prospettica

a cura di Paola Liberotti

CONVEGNO A ROMA SUL CARISMA DI SAN CESARE DE BUS

L’Istituto di Catechetica del Pontificio Ateneo Salesiano (Piazza dell’Ateneo Salesiano 1) organizza oggi pomeriggio, venerdì 12 aprile, alle ore 15, un pomeriggio di studio e approfondimento: “Il carisma e la passione per la catechesi di San Cesare de Bus: le istruzioni familiari tra memoria e attualità prospettica”.

Cesare De Bus nacque a Cavaillon, nei pressi di Avignone, il 3 febbraio 1544 in una famiglia numerosa, trascorse la gioventù tra gli ufficiali di Carlo III e la corte reale, ben lontano dalla pratica religiosa. La conversione avvenne nel 1575, anche grazie alla preghiera e alla penitenza di due umili persone, Antoinette Revillande e Louis Guyot. Fu decisivo nel suo cambiamento il ruolo dei suoi direttori spirituali, prima il gesuita padre Piquet, poi il vescovo diocesano, che lo incaricò di predicare alla gente più umile e bisognosa. Nel 1582, già trentottenne, fu ordinato sacerdote, assumendo il ruolo di canonico della cattedrale di Avignone. Ben presto raccolse intorno a lui una famiglia di sacerdoti che l’aiutarono nell’insegnamento del catechismo: era l’avvio della Congregazione dei Padri della Dottrina Cristiana, detti Dottrinari. Gli ultimi anni della sua vita furono contrassegnati da gravi prove, come l’abbandono da parte di alcuni dei primi compagni, e dalle malattie, tra cui la cecità. Morì ad Avignone il 15 aprile 1607, Domenica di Pasqua.

Fu beatificato da Papa Paolo VI il 27 aprile 1975. Il 26 maggio 2020 Papa Francesco autorizzò la promulgazione del decreto relativo a un terzo miracolo per sua intercessione, dopo i due necessari all’epoca per la beatificazione, aprendo quindi la via alla sua canonizzazione, poi celebrata il 15 maggio 2022. I suoi resti mortali sono venerati nella chiesa di Santa Maria in Monticelli a Roma, mentre la sua memoria liturgica cade il 15 aprile, giorno della sua nascita al Cielo.

Figura affascinante sia per il suo percorso esistenziale, prima e dopo la conversione, sia e soprattutto per il particolare carisma educativo, San Cesare de Bus va indubbiamente riscoperto, anche grazie a eventi come questo.

Per tutte le informazioni utili: www.unisal.it

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