Antiche professioni e povertà dei territori
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LE VIE DEI CARBONAI NELL’APPENNINO UMBRO-MARCHIGIANO
Il carbonaio è un antico mestiere che segnò il territorio di tutto il paese, permettendo l’utilizzo dei boschi e l’integrazione del reddito degli abitanti. Il Monte Cucco e il Monte Catria nell’Appennino umbro-marchigiano, avevano questa tradizione. I boschi erano una risorsa per la sopravvivenza in un’economia povera di beni di consumo ma, spesso, capace di sostenere la popolazione.
Gli antichi mestieri, recentemente scomparsi, erano portatori anche di valori, connessi all’uso del bosco e al suo mantenimento. In particolare era importante, anche in questo ramo della economia della montagna, il ruolo delle Comunanze agrarie, forma antica di proprietà collettiva che guarda al futuro fin dalla sua origine perché ha la finalità di proteggere i beni comuni per le generazioni successive.
Il lavoro del carbonaio era impegnativo: occorrevano due settimane per trasformare la legna in carbonella, più leggera e trasportabile e utilizzata per riscaldare e cucinare.
Oggi il carbone di legna vive o potrebbe vivere una nuova vita. Con nuovi processi di produzione si ottiene il biochar il cui uso è suggerito per incrementarne il sequestro di carbonio e migliorare la fertilità fisica, chimica e biologica del suolo.
Ritrovare le tracce della produzione in un territorio appenninico e valutarne anche i nuovi utilizzi è stato l’oggetto di due convegni organizzati dalla Associazione Eticamente, in collaborazione con l’ISUC, l’Istituto di Storia dell’Umbria contemporanea e con i comuni di Scheggia, Costacciaro e Sera S. Abbondio, con la partecipazione della Università di Perugia e della Università degli uomini originari di Costacciaro.
Questi enti sono stai impegnati sia per tramandare la memoria dei territori, sia per la riattivazione della filiera del legno, che ora non esiste più, generando problemi nella gestione dei boschi e dei corsi di acqua. Alcuni materiali legnosi, oggi inutilizzati, potrebbero essere destinati alla produzione di energia, senza inquinamento, mettendo a disposizione delle comunità locali nuove risorse. L’economia sostenibile è possibile anche con la riscoperta dei lavori antichi, riadattati alle esigenze odierne.
Nel Comune di Serra S. Abbondio è stato aperto anche un sentiero, la via dei carbonai, che attraversa i luoghi dove avveniva la produzione.