Conosciamo il Cardinale elettore Blase Joseph Cupich

Conosciamo il Cardinale elettore Blase Joseph Cupich

 di Angelica La Rosa 

VIAGGIO NEL COLLEGIO CARDINALIZIO

Il Cardinale elettore Blase Joseph Cupich, Arcivescovo di Chicago (U.S.A.), è nato il 19 marzo 1949 a Omaha, nel Nebraska. Dopo aver compiuto gli studi primari, ha frequentato la University of Saint Thomas and Saint Paul, in Minnesota, conseguendo il baccalaureato in filosofia nel 1971. Ha proseguito la formazione a Roma, dove ha studiato nel Pontificio Collegio americano del nord, ottenendo il baccalaureato in teologia nel 1974 e il master in teologia nel 1975 alla Pontificia università Gregoriana. Durante questo periodo ha avuto anche modo di vivere un’esperienza pastorale a Sarajevo: la sua famiglia ha infatti origini croate.

Rientrato negli Stati Uniti, è stato ordinato sacerdote il 16 agosto 1975 nella sua Omaha. Vicario parrocchiale a Saint Margaret Mary, per tre anni ha insegnato alla Paul VI high school. In ambito diocesano è stato anche direttore dell’ufficio per il culto divino e presidente della Commissione per la gioventù. Intanto ha continuato gli studi a livello universitario a Washington, alla Catholic University of America, ottenendo nel 1979 la laurea in teologia sacramentale e, otto anni dopo, anche il dottorato in teologia sacramentale con una tesi sull’Avvento nella tradizione romana, scritta con una metodologia di lavoro basata sull’analisi e la comparazione delle letture del lezionario.

Tra il 1980 e il 1981 è stato istruttore del programma per la formazione permanente dei sacerdoti e dei diaconi alla Creighton University di Omaha. E tra il 1981 e il 1987 ha ricoperto il ruolo di segretario della nunziatura apostolica negli Stati Uniti. Poi, fino al 1989, è stato parroco di Saint Mary di Bellevue. Dal 1989 al 1996 ha svolto l’incarico di presidente e rettore del Pontifical College Josephinum a Columbus in Ohio. Quindi, per un anno, ha guidato come parroco la comunità di San Roberto Bellarmino a Omaha.

Il 7 luglio 1998 Giovanni Paolo II lo ha nominato settimo vescovo di Rapid City. Ha ricevuto l’ordinazione episcopale il successivo 21 settembre, scegliendo come motto episcopale Pax vobis. Dopo dodici anni di episcopato nella diocesi del Sud Dakota, il 30 giugno 2010 Benedetto XVI gli ha affidato il governo pastorale della sede residenziale di Spokane, nello stato di Washington. Qui ha rilanciato la pastorale dopo lo scandalo degli abusi sessuali, puntando molto sulla valorizzazione e la salvaguardia delle scuole cattoliche.

Il 20 settembre 2014 Papa Francesco lo ha promosso arcivescovo metropolita di Chicago, dove ha fatto ingresso il successivo 18 novembre. Protagonista al Sinodo dei vescovi del 2015, sul tema La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo, è stato annoverato dal Pontefice tra i membri della Congregazione per i vescovi.

All’interno della Conferenza episcopale statunitense, presiede la Commissione per la protezione dei minori ed è membro ad hoc della Commissione per la traduzione della Sacra Scrittura. Ha fatto parte anche della Commissione per la liturgia, del Comitato per le comunicazioni e del Comitato ad hoc per il catechismo. È inoltre membro del Consiglio di amministrazione della Catholic extension society e della Catholic mutual relief society. Autore di numerose pubblicazioni, ha fatto parte del consiglio di fondazione del Saint Paul Seminary e del Consiglio di amministrazione del National Pastoral Life Center. Attento alle questioni di giustizia e alle emergenze sociali, è anche presidente della National Catholic Educational Association.

Da Papa Francesco è stato creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 19 novembre 2016, con il Titolo di San Bartolomeo all’Isola. È membro dei Dicasteri: per i Vescovi; per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.

Un anno dopo che Benedetto XVI lo ha nominato vescovo di Spokane nel 2010, Cupich ha scoraggiato i sacerdoti e i seminaristi della diocesi dal manifestare davanti alle cliniche Planned Parenthood o sostenere il movimento anti-aborto di 40 giorni per la vita. Cupich ha anche affrontato ripetute critiche per la sua percezione di clemenza nei confronti dei politici cattolici che sostengono i diritti di aborto. Le ultime critiche sono arrivate nel 2024 quando ha pronunciato la preghiera di invocazione alla Convention nazionale democratica nonostante la forte promozione del partito dei diritti di aborto e gli organizzatori che hanno permesso a un camion di parcheggiare appena fuori dal centro congressi dove sono stati forniti aborti e vasectomie gratuiti. I sostenitori di Cupich l’hanno vista come un’opportunità per portare la preghiera nella sfera pubblica; gli attivisti pro-vita l’hanno vista come una “opportunità mancata di condannare i democratici “politiche vili e assassine”.

Cupich è stato uno dei primi vescovi a emettere restrizioni sulla Messa tradizionale dopo la pubblicazione di Traditionis Custodes nel 2021.

Nel 2018, il cardinale americano è stato messo sotto accusa per aver respinto le accuse di abusi contro l’allora cardinale Theodore McCarrick, dicendo che il Papa “ha un’agenda più grande” e “non andremo in una tana di coniglio su questo”. McCarrick fu in seguito riconosciuto colpevole, rimosso dal cardinalato e laicizzato. Cupich in seguito ha detto che McCarrick “dovrebbe essere ritenuto responsabile” e ha elogiato un’indagine vaticana sull’ex cardinale laicizzato.

Cupich è un forte sostenitore della sinodalità nella Chiesa. Lo vede come “un nuovo modo di essere chiesa”.

Il Cardinale ha chiesto un linguaggio più accogliente nei confronti degli omosessuali, dicendo che usare termini come “gay” e “lesbiche” è “un passo verso il rispetto”. Cupich ha anche elogiato la dichiarazione del Vaticano del 2023 Fiducia Supplicans dicendo che tali benedizioni per le coppie dello stesso sesso sono state “un passo avanti” nell’accompagnamento pastorale. Le sue opinioni contrastavano con la diffusa opposizione alla dichiarazione in tutto il mondo, specialmente in Africa.

Cupich vede anche il cambiamento climatico come una minaccia urgente per l’umanità che la Chiesa deve affrontare.

Ha espresso apertura a ulteriori discussioni sulla possibilità delle donne diaconi nella Chiesa.

Nel 2024, il cardinale ha causato un enorme scandalo esortando i fedeli a stare in piedi durante la ricezione della santa Comunione (ricordiamo invece che il documento vaticano Redemptionis Sacramentum del 2004 afferma che ai comunicandi non mai negata la santa Comunione anche ricevuta in ginocchio).

Il numero di sacerdoti, religiosi e seminaristi è diminuito da quando il cardinale Cupich è stato nominato arcivescovo di Chicago nel 2014.

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