Come può, “un bambino mai nato”, fare tanto rumore…

Sicuramente, nel proporre una variazione al regolamento cimiteriale, la consigliera comunale Giuseppa Valentina Piccione, la scorsa settimana, non poteva immaginare tutto il clamore suscitato dalla sua proposta:«Io non ho mai visto un “bambino mai nato” fare così tanto rumore!». E non poteva immaginare che in tutta Italia ci sarebbe stata così grande risonanza.

Una delibera votata da 23 consiglieri del Comune di Marsala (in provincia di Trapani-Sicilia) quasi a maggioranza assoluta: contrari solo tre. Anche ipartiti che storicamente non ammettono che nel grembo di una donna ci sia un bambino hanno dato parere positivo.

Queste le parole della consigliera Giusi Piccione che ci spiega il senso della delibera:

«La delibera introduce tre semplicissime cose: 1)Il cambiamento nel regolamento cimiteriale della dicitura “PRODOTTO ABORTIVO” con “Bambino mai nato”; 2) L’istituzione del registro dei “Bambini mai nati”; 3)L’individuazione di uno spazio cimiteriale dedicato. Il primo punto vuole dare dignità al feto al di sotto delle 28 settimane, il quale non verrà più definito “prodotto abortivo” come qualsiasi materiale di scarto, ma “bambino mai nato” per sottolineare il valore inestimabile della vita umana. Il secondo punto, dà dignità al bambino mai nato, che su volontà dei genitori potrà avere oltre ad un numero, un nome. Il terzo punto, riguarda l’individuazione di un luogo all’interno del cimitero, che possa essere “spazio”per ricordare ed elaborare la perdita. Nella delibera non c’è giudizio alcuno!

In realtà, i consiglieri, nell’esprimere il proprio voto, si sono lasciati guidare da quel “buon senso” tanto fuori moda. E solo dopo, alcuni, si sono accorti che quanto è passato in una calda giornata di agosto, in realtà,scardina uno dei pilastri del pensiero dominante, la legge 194, mettendone in luce l’intrinseca contraddizione: nel grembo di una donna, c’è sempre e comunque un bambino… anche se “mai nato”!

Ci auguriamo che molti altri comuni seguano questo bell’esempio di civiltà che sottolinea il rispetto per la vita umana, dimostrato nel garantire degna sepoltura a questi corpicini e un luogo ben preciso in cui le mamme possano visitarli e pregare per loro.

Enzo Vitale

 

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Giusto ci mancava un riconoscimento cosa buona

Brava la Consigliera Giusy Piccione. La Santa ispirazione possa completarsi con il battesimo del desiderio dei bimbi non nati, poiché anime che avranno un futuro bello dove cresceranno ed avranno un nome che la mamma potrà dare loro. Essi potranno pregare per le tante creature che li invocano, come noi possiamo pregare per loro. Visto che il valore sta proprio nella reciprocità della preghiera dell’uno per l’altro.
Grazie per questa bella testimonianza di fede e rispetto della vita che è tale sempre e non contano le settimane.
🙏
Pace e bene
Rita