A Hong Kong si protesta contro il regime comunista cinese che vuole limitare la libertà

A Hong Kong si protesta contro il regime comunista cinese che vuole limitare la libertà

a cura della Redazione

MIGLIAIA DI PERSONE HANNO MANIFESTATO IERI AD HONG KONG

Migliaia di persone hanno manifestato ieri ad Hong Kong. Le proteste contro la legge sulla sicurezza nazionale si sono sviluppate nella zona dello shopping di Causeway Bay e al Southorn Playground di Wanchai, nonostante le restrizioni imposte per il contenimento dell’epidemia di coronavirus. Alcuni dimostranti a volto coperto hanno eretto in strada barricate improvvisate per bloccare il passaggio dei mezzi della polizia. I manifestanti ritengono che la legge violi le libertà di cui gode la città semiautonoma, poiché consentirebbe alle aziende cinesi di creare agenzie per la sicurezza.

La polizia di Hong Kong, intervenuta con l’uso di lacrimogeni e spray urticanti, ha comunicato di aver arrestato almeno 120 persone tra i dimostranti nel corso delle manifestazioni “non autorizzate”.
“Il completamento del sistema legale e del meccanismo di implementazione nella salvaguardia della sicurezza nazionale a Hong Kong è una questione urgente”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Wang Yi durante una conferenza stampa a margine dell’annuale sessione legislativa nazionale, citato dai media cinesi, a proposito della proposta di legge sulla sicurezza nazionale in discussione a Hong Kong. Il ministro ha rimarcato che la legge non inciderà sulla maggior parte dei residenti di Hong Kong in termini di libertà e diritti e non influenzerà il sistema commerciale della città.

Fonte: Vatican News

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