Veglie di preghiera e testimonianza contro l’aborto, ma le femministe vogliono la morte!

Veglie di preghiera e testimonianza contro l’aborto, ma le femministe vogliono la morte!

L’associazione pro-life Ora et Labora in difesa della Vita ogni mese organizza veglie di preghiera e testimonianza contro l’aborto in diversi ospedali italiani (rif. www.oraetlaboraindifesadellavita.org).

Finalità dell’associazione è offrire un’informazione completa e veritiera, in assenza della quale non può darsi alcuna autentica e consapevole libertà di scelta.
Per questa ragione, vengono offerti volantini informativi e aiuti concreti alle mamme in difficoltà.

Da qualche settimana questa attività a Bergamo sta subendo un boicottaggio feroce da parte di alcune militanti dell’associazione femminista Non una di meno, che di fatto impediscono la testimonianza pacifica dei nostri volontari attaccandoli con insulti e minacce, in spregio alla libertà di manifestazione ed espressione, garantita dalla Costituzione italiana, al preciso scopo di indurre le autorità competenti a negare, per ragioni di ordine pubblico, i presidi fissi informativi a favore della Vita, che ormai da diversi anni si tengono in prossimità dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, come degli altri ospedali della Lombardia e del Paese.

Ai nostri volontari è stato prescritto dal Questore di operare in un luogo appartato, senza passaggio e, pertanto, in attesa dell’azione legale, le manifestazioni sono state vanificate.

Tale presa di posizione è molto grave soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria, durante il quale neppure il Centro Aiuto alla Vita può operare all’interno di tale struttura sanitaria.

Si tratta dell’ennesimo episodio di gravissima intolleranza e odio ideologico ai danni del diritto alla vita del nascituro e alla salute della donna.

La vicenda, che manifesta un pericoloso attacco alla libertà di espressione, di pensiero e di manifestazione delle proprie idee, costituzionalmente garantite, è seguita con attenzione anche a livello parlamentare.

Per protestare contro questo sopruso e per affermare la libertà di espressione oggi gravemente minacciata, l’associazione Ora et Labora in difesa della Vita promuove la manifestazione presso il Sentierone di Bergamo di sabato 18 luglio alle ore 17.30.

Caritas in Veritate Bergamo
Per la Dottrina sociale della Chiesa

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