Trump e la pizza, la stella a cinque punte e un’assassina esibiti dai Democratici

Trump e la pizza, la stella a cinque punte e un’assassina esibiti dai Democratici

Immaginate il giornale unico se Trump invitasse a parlare alla convention Repubblicana, anche per pochi istanti, un assassino condannato in via definitiva a 25 anni di carcere.

Una come la signora dal passato difficile Donna Hylton condannata per aver partecipato con altre sei persone al rapimento, alla tortura protrattasi per giorni e all’omicidio dell’agente immobiliare Thomas Vigliarolo, 62 anni, Long Island, New York.

Correva l’anno 1985 e vi evito i particolari data l’efferatezza.
Ecco Hylton è stata invitata a parlare come “attivista” alla convention dei Democratici e la reazione del giornale unico la conoscete. Zero.
È davvero il Male contro il Bene.

Intanto con un tweet Donald J. Trump ha tenuto a ribadire che la recente firma della “Favored Nations Clause”, che contrasta Big Pharma che chiaramente lo boicotta, prevede che gli Stati Uniti ottengano che il prezzo dei farmaci da prescrizione corrisponda a quello del Paese in cui il farmaco viene venduto al miglior prezzo.

Il che per gli americani si traduce in una riduzione delle tariffe che vanno dal 50% al 70% su farmaci, talvolta assolutamente fondamentali.
Si prendessero appunti per una volta nella vita…

Sempre The Donald, dopo un evento elettorale a Scranton (PA), giusto nel cortile di Biden, è entrato da Arcaro and Genell’s a Old Forge per comperare la pizza, quella vera, che adora.
È davvero unico.
Gli enemedia sono impazziti, se non ci credete controllate su Google.

Ah, non so se avete notato la stella a cinque punte inserita nel nuovo logo dei Democratici, non si nascondono nemmeno più.
Chi doveva capire state pur certi ha capito: chi di simbolismo ferisce di simbolismo perisce. Children Lives Matter

 

Lorenzo Capellini Mion

 

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