Un concorso sugli Internati Militari Italiani, deportati nei campi di concentramento tedeschi

Un concorso sugli Internati Militari Italiani, deportati nei campi di concentramento tedeschi

A cura di Angelica La Rosa

“Il successo delle scorse edizioni, sia in termini di partecipazione che di impegno manifestato da parte degli studenti e dei docenti, testimonia una particolare attenzione e sensibilità da parte del mondo scolastico e delle nuove generazioni verso la memoria storica e, soprattutto, verso valori quali la dignità umana, la libertà, la solidarietà. Per tale motivo abbiamo inteso proseguire il percorso intrapreso, nell’intento di stimolare nelle nuove generazioni una riflessione profonda sugli eventi storici e le persecuzioni nazifasciste, e difendere i valori universali della libertà, della pace, della solidarietà”.

Così Michelina Grillo ha descritto la Sesta Edizione del Premio Giovanni Grillo, ideato e promosso dalla Fondazione omonima e realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Direzione Generale per lo Studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico e con il patrocinio morale e gratuito del Ministero dei Beni e le Attività Culturali, dell’Aeronautica Militare e di RAI Responsabilità Sociale.

Il concorso è stato istituito quale omaggio alla memoria di Giovanni Grillo e in ricordo di tutti gli Internati Militari Italiani, deportati nei campi di concentramento tedeschi durante l’ultimo conflitto mondiale.

“In questa sesta edizione abbiamo pensato di far riflettere gli studenti sul tema Memoria e solidarietà – ieri come oggi, perché memoria e solidarietà sono due pilastri per la civiltà umana: il primo consente di apprendere dal passato, per far si che il domani sia migliore e il secondo permette una crescita sociale armoniosa. Durante il Fascismo e il Nazismo molte furono le azioni eroiche con cui gli esseri umani attuarono questo principio, così come nell’attualità dei nostri giorni, in particolare in questo periodo di emergenza pandemica, molti sono i gesti compiuti per accorrere in aiuto di altri individui. Pertanto, riflettendo su questi due valori (Memoria e Solidarietà), ispirati dalla narrazione dei gesti di solidarietà compiuti durante il nazifascismo, gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado dell’intero territorio nazionale potranno ricostruire e raccontare, attraverso video clip e racconti fotografici, gesti di solidarietà compiuti nel passato e ai giorni nostri”, ha dichiarato Michelina Grillo.

I lavori dovranno essere inviati in un unico file tramite posta elettronica ordinaria, entro il 16 dicembre 2020 al seguente indirizzo di posta elettronica: DGSIPUFFICIO3.CONCORSISTUDENTI@istruzione.it. Le premiazioni si terranno nell’ambito di una manifestazione organizzata in occasione del Giorno della Memoria.

Il bando di concorso è reperibile sul sito istituzionale del Ministero dell’Istruzione e sulla Fondazione Premio Grillo.

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