In tanti ministri non si vede più Cristo

Festa di S. Mattia apostolo

Di Padre Giuseppe Tagliareni

Era uno dei settanta discepoli del Signore. Fu eletto al posto di Giuda Iscariota, che si era suicidato.

Dopo la risurrezione di Gesù, Pietro e gli altri decisero di completare il collegio apostolico, nel numero di dodici, come aveva fatto il Signore, che aveva detto: “Voi che mi avete seguito, nella nuova creazione, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù d’Israele” (Mt 19,28).

Mattia fu scelto tra coloro che erano stati con Gesù fin dall’inizio e che lo avevano visto vivo dopo la sua morte, per poter essere testimone autentico sia del Vangelo che della risurrezione di Cristo.

Il collegio apostolico è un organo molto importante per la Chiesa: si tratta degli Anziani che con Pietro a capo reggono tutti i credenti in Cristo. Oggi è assimilabile al collegio dei cardinali che assistono il Papa.

Se essi vestono di rosso è per indicare che per la fede cattolica sono disposti a versare il sangue, proprio come Mattia e tutti gli altri apostoli.

“Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga”.

È il Signore che chiama; l’eletto de ve solo dire: “Eccomi!” e restare fedele. Il resto lo fa il Signore.

Ogni ministro dovrebbe dire: “Non sono io che vivo, ma Cristo vive in me”. Purtroppo, in tanti ministri non si vede più Cristo, ma altri che non gli somigliano.

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