Quando la Verità urla i mercenari si mettono a piagnucolare

PERSONA E ATTO: UNA DISTINZIONE FONDAMENTALE

Di Maria Bigazzi

 

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La libertà di parola è quella in cui la gente fa e dice quello che una categoria ha deciso.

Ecco perché oggi hanno cominciato a piagnucolare i vari mercenari di turno, perché si sono accorti che non è vero che il popolo italiano la pensa tutto allo stesso modo, ma soprattutto stanno vedendo che le menzogne che raccontano da tempo, vengono piano piano portate alla luce del sole, grazie al lento ma continuo lavoro della Verità. 

È bene sottolineare due cose importanti, perché oggi si tende a confondere alcuni aspetti fondamentali. 

La prima cosa da chiarire è quella che non si giudicano le persone. Le persone non si distinguono in categorie, omosessuali ed eterosessuali, cosa oggi portata avanti dalle stesse lobby Lgbt che addirittura hanno creato diverse classi di soggetti. 

Una persona è tale al di là di quello che pensa o preferisce nella propria vita, è uguale di fronte alla Legge e non deve essere preferita a nessun altro in diritti e doveri.

Il secondo aspetto è quello che riguarda il comportamento. Non si giudica la persona, ma l’atto sì, se questo porta a un disordine sociale o lede un soggetto terzo. 

L’atto omosessuale non può essere accettato in quanto è contro natura, e a dimostrarlo è l’evidenza stessa oltre che la scienza.

Due donne o due uomini non possono procreare, per questo ricorrono ad altri modi, quali la maternità surrogata, utero in affitto e altri costosissimi modi per comprarsi un bambino, al quale viene tolta la possibilità di avere una famiglia naturale, quella che come dicono sempre la scienza e le scienze umane, è l’unica che permette un pieno e buono sviluppo della persona.

Non è vero che i bambini cresciuti da due uomini o da due donne crescono felici. Le foto postate da chi li ha adottati o li ha miseramente comprati non riflettono la realtà. Dentro il bambino cresce il desiderio represso di conoscere la sua mamma o il suo papà, perché la carne cerca la sua carne, quella che le ha dato la Vita e che le deve trasmettere le proprie caratteristiche. 

Per quanto amore possano trasmettere a dei bambini una coppia omosessuale, questo non sarà mai amore vero, ma sentimentalismo, perché l’amore vero lo possono trasmettere solo due persone, uomo e donna, che si completano a vicenda e che sono legate al bambino in modo naturale, indipendentemente dal fatto che siano genitori naturali o adottivi.

Quello che oggi è diventato insopportabile, è il fatto che non esistendo più la distinzione tra il giudicare un comportamento non naturale e il non giudicare una persona, si continua a parlare di discriminazione, senza nemmeno rendersi conto che nella società attuale se ci sono dei discriminati, questi sono gli eterosessuali ai quali oramai non viene neanche più lasciata la possibilità di esprimersi secondo il proprio pensiero perché aggrediti da una moltitudine di immagini, post, scritti e video pro Lgbt.

Così, si grida allo scandalo quando la Verità urla più forte della menzogna, quando si ribadisce che non vi devono essere leggi che privano della libertà (come palesemente dimostra il Ddl Zan), quando si afferma che non vi sono categorie di persone e che la Legge tutela già tutti, indipendentemente dell’orientamento o dal modo di pensare, quando si dice che certi comportamenti sono gravi e che non possono essere accettati perché contro natura e quindi contro l’uomo stesso.

Se vogliamo continuare a svilire l’uomo e la sua dignità, allora la strada da percorrere è quella di accettare qualsiasi comportamento, di limitare la libertà di espressione e di vivere in totale anarchia, riducendoci a bestie senza coscienza né ragione.

 

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